Attualità - 02 maggio 2020, 19:24

Fase 2, il Governo chiarisce: spostamenti in auto anche per attività fisica e nuove regole per l’asporto

E' arrivata l’attesa Faq dell’esecutivo sulle nuove regole in vigore da lunedì. Si potrà andare a trovare anche le persone con cui si ha «uno stabile legame affettivo». Ecco tutti i chiarimenti.

Fase 2, il Governo chiarisce: spostamenti in auto anche per attività fisica e nuove regole per l’asporto

Sono finalmente state pubblicate sul sito del Governo, le risposte alle tante domande che dal 26 aprile, da quando cioè è stato pubblicato il nuovo dpcm in vigore da lunedì 4 maggio, gli italiani si stanno ponendo sui possibili spostamenti, l’attività fisica e su chi possono in definitiva andare a trovare e chi no. 

Come più volte sottolineato, non sarà un “liberi tutti” e le nuove misure che regoleranno la Fase 2 hanno come denominatore comune il contenimento della diffusione del Coronavirus e quindi prevedono che qualsiasi attività svolta fuori casa debba essere fatta, indossando mascherineguanti (quando necessario) e rispettando il distanziamento sociale di almeno un metro e mezzo. 

Si può quindi uscire solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (comprea quella di far rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento  tra regioni diverse), per far visita ai congiunti, intesi come: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). 

E’ giustificata inoltre ogni uscita per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto e si specifica che «al tal fine è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione».

Per quanto riguarda le attività produttive che riapriranno, valgono le stesse regole in vigore fino ad oggi.  Le attività di somministrazione di alimenti e bevande restano sospese, fatta eccezione per gli esercizi che effettuano la consegna a domicilio o il servizio da asporto. Quest’ultimo punto, la vendita da asporto dei prodotti alimentari (per es. coni gelato, cappuccini e tranci di pizza, etc.) prevede che non potranno essere consumati nell’esercizio né in prossimità dello stesso, per evitare assembramenti. Per tali ragioni, e per fare rispettare la distanza interpersonale di un metro, è possibile per i rivenditori dotarsi di un bancone per la consegna della merce all’ingresso dell’esercizio, o altrimenti contingentare l’accesso nell’esercizio. E’ anche  possibile effettuare il servizio di asporto fatto in auto, il drive through, sempre mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e rispettando i divieti di consumare i prodotti sul posto di vendita e di sostare nelle immediate vicinanze.

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