Sul minore impatto ambientale con modifica prescritta dalla direzione regionale ai beni culturali per il polo commerciale alle spalle dei Diamanti l’ex assessore ed attuale consigliere di minoranza di “Cambiamo Garlasco” Enzo Rossato non usa mezzi termini.
«Il nostro gruppo – dice Rossato – era per una linea di insediamento residenziale a basso impatto ambientale per quell’area di via Molino. Poi con la crisi del settore edilizio ora pensiamo ad una zona che comunque non venga cementificata. Si possono recuperare vecchi edifici dismessi come ex cinema Cite od ex cinema Rossi».
«Vorrei sottolineare– dice l’assessore all’Urbanistica Francesco Santagostino – che la società “Aura Srl” che si occupa del progetto ha ricevuto una indicazione di modifica dell’impatto ambientale che esamineremo entro il 20 maggio. Stiamo ragionando su un’area di circa 20mila metri quadrati inseriti in un contesto da anni antropizzato dalla presenza di strutture commerciali. Difficilmente quella zona può trovare altre destinazioni anche perché vicino ad una strada provinciale e a locali di divertimento. Poi si possono recuperare anche i vecchi edifici: una cosa non esclude l’altra».
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