Ha inventato e creato tre burattini: Covid, Superdott e Humano, poi ha girato un video e l'ha postato su Instagram. L'obiettivo è raccontare ai “suoi” bambini la storia che stiamo vivendo. Un racconto che nel suo spettacolo ha un lieto fine. Covid, il cattivo, arriva sulla Terra e, geloso delle bellezze del pianeta, decide di portare morte e desolazione. Covid non ha però fatto i conti con Superdott il buono, che rappresenta tutti i “medici eroi” di questi giorni, in trincea per difendere Humano, il personaggio-metafora di un'umanità spaventata ma combattiva. Alla fine, dopo una lotta senza esclusione di colpi, Superdott vince la battaglia campale, sconfigge il terribile Covid e salva Humano, l'umanità.
Alessandra Sala, 25 anni, di Gambolò, terapista della neuropsicomotricità dell'età evolutiva, bloccata in casa come tanti italiani a causa dalle restrizioni governative, ha deciso di ottimizzare il tempo, cercando di supportare a distanza i bambini con difficoltà e le loro famiglie e fornendo spunti di attività. Oltre allo specialissimo “teatro dei burattini”, la giovane terapista ha infatti postato su Instagram numerose idee di gioco, esemplificate sempre attraverso filmati e con una descrizione dettagliata per condividere il materiale anche con i colleghi.
«Purtroppo il virus impedisce di poter fare le terapie - spiega la dottoressa Sala – Il mio lavoro richiede un contatto corporeo costante, è impossibile mantenere la distanza di sicurezza. I miei bambini hanno difficoltà più o meno gravi e la mediazione corporea è fondamentale. Alcuni inoltre non tollerano le mascherine. Ho provato, dove possibile, ad impostare dei trattamenti online ma non è facile, richiede un riaggiustamento continuo e ore di preparazione del materiale. Ho deciso quindi – aggiunge - di condividere il mio lavoro nella speranza che colleghi e genitori possano trarne vantaggio, e, soprattutto, nuovi spunti per far trascorrere il tempo in modo costruttivo e piacevole ai propri figli, nel modo più funzionale possibile».
Sono risorse importanti, che hanno richiesto un buon numero di ore per essere realizzate. Del resto, in questo lungo periodo di isolamento, il tempo non è certamente mancato.
«Sulla mia pagina Instagram, tnpee.alessandrasala, ho pubblicato diverse attività – precisa la giovane terapista - C'è il gioco delle mollettine, il gioco dei tondini e tanti altri. Ho voluto inoltre creare una sezione dedicata alle domande dei genitori per poter fornir loro strategie su come affrontare le criticità della quotidianità o per chiarire eventuali dubbi sullo sviluppo del bambino. Insomma ho cercato in qualche modo, confrontandomi quotidianamente con le mie colleghe, di offrire un aiuto concreto. Spesso i genitori sono a corto di idee o non sanno come aiutare il proprio bambino, ho voluto così dare anche consigli di stampo più terapeutico; credo nelle potenzialità dei genitori e penso che fornir loro strumenti sia vantaggioso per il bambino”.
La terapista lomellina sta inoltre lavorando con delle colleghe ad un sito dedicato all'età evolutiva: un luogo dove trattare i problemi incontrati dalle famiglie, dove mettere a disposizione informazioni qualificate, dove dare consigli circa il mondo dei bambini, al fine di creare consapevolezza intorno all'età evolutiva e alla disabilità.
“Non so quando potrò riabbracciare i miei bambini, stiamo cercando di capire come organizzare al meglio il nostro lavoro. Rimaniamo in attesa e speriamo che, anche nella realtà, Humano e Superdott sconfiggano Covid19”.