Attualità - 07 giugno 2020, 15:15

Attilio Fontana: «Querelo il Fatto, attacco vergognoso su una realtà che non esiste. Quei camici sono stati donati alla Regione»

Il governatore della Regione replica dopo l'articolo del "Fatto" sulla prossima puntata di "Report" riguardo alla fornitura di camici a Regione Lombardia di una ditta varesina che fa riferimento anche a sua moglie: «Conflitto di interessi inesistente ed è stata una donazione»

Attilio Fontana: «Querelo il Fatto, attacco vergognoso su una realtà che non esiste. Quei camici sono stati donati alla Regione»

Il governatore Fontana replica con durezza e annuncia querela nei confronti de "ll Fatto Quotidiano" in edicola oggi con un articolo dal titolo "L'appalto dei camici alla moglie e al cognato di Fontana" che anticipa un servizio della puntata di "Report" in onda lunedì su una fornitura di camici alla Regione della varesina Dama spa, che produce il marchio Paul&Shark appartenente per il 10% alla moglie del governatore, e che per le quote restanti fa riferimento al cognato, Andrea Dini. «Non è stato eseguito nessun pagamento per quei camici e l'intera fornitura è stata erogata dall'azienda a titolo gratuito - dice Fontana - Non sapevo nulla della procedura attivata e non sono mai intervenuto in alcun modo».

«Ho dato mandato ai miei legali di querelare "Il Fatto Quotidiano" per l'articolo di oggi che anticipa i contenuti della prossima puntata della trasmissione televisiva della Rai "Report" in cui si racconta di una donazione di camici per protezione individuale forniti alla Regione Lombardia. Si tratta dell'ennesimo attacco politico vergognoso, basato su fatti volutamente artefatti e scientemente omissivi per raccontare una realtà che semplicemente non esiste». Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito a quanto pubblicato oggi da "Il Fatto Quotidiano" in relazione a un articolo circa la fornitura di camici durante l'emergenza Covid-19 (la fornitura avrebbe avuto un valore di 513mila euro, soldi poi stornati dalla Dama e, quindi, mai ricevuti).

«Agli inviati della trasmissione televisiva "Report" - prosegue Fontana - avevo già spiegato per iscritto che non sapevo nulla della procedura attivata da ARIA SpA (l'agenzia regionale pubblica degli acquisti, ndr) e che non sono mai intervenuto in alcun modo. Oggi il titolo di prima pagina del "Fatto" e il testo mettono in connessione la ditta fornitrice con la mia persona attraverso la partecipazione azionaria (10%) di mia moglie e invocano un conflitto di interesse peraltro totalmente inesistente, proprio perché non vi è stato da parte mia alcun intervento».

«Il testo del "Fatto"- conclude il governatore - infatti, in maniera consapevole e capziosa  omette di dire chiaramente che la Regione Lombardia attraverso la stazione appaltante ARIA SpA  non ha eseguito nessun pagamento per quei camici e l'intera fornitura è stata erogata dall'azienda a titolo gratuito. Ho anche dato mandato a miei legali di diffidare immediatamente la trasmissione "Report" dal trasmettere un servizio che non chiarisca in maniera inequivocabile come si sono svolti i fatti e la mia totale estraneità alla vicenda».

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