Attualità - 09 giugno 2020, 22:02

Vigevano, ecco i dati 2020 del progetto “VigevanoSMART”

L'Amministrazione Comunale di Vigevano ha reso note le cifre del servizio di accesso alla rete Wi-Fi pubblica

Vigevano, ecco i dati 2020 del progetto “VigevanoSMART”

Nonostante il lockdown e le norme che hanno limitato i movimenti è stato in continua crescita l'accesso dei cittadini vigevanesi alla rete Wi-Fi pubblica promossa da ASM Vigevano e Lomellina SpA e dall'Amministrazione Comunale attraverso il progetto denominato "VigevanoSMART".

L'accesso ai servizi internet in wireless mediante Access Point (A.P.), presenti in apposite isole hotspot Wi-Fi predisposte sul territorio comunale è in costante aumento da gennaio ad oggi. I dati estratti ad inizio maggio hanno confermato quota 25122 utenti registrati, a fronte dei 24501 che faceva segnare il dicembre 2019.

I dati raccolti all'inizio dello scorso mese confermano anche una costante e decisa crescita negli anni, a partire dallo start dello 2016. Dai 12065 utenti registrati di inizio 2016 la quota è appunto più che raddoppiata ad inizio 2020 nonostante tutte le difficoltà che gli ultimi mesi hanno comportato.

A fronte di una crescita nel numero di utenti registrati il mese di aprile 2020 ha fatto segnare un calo del traffico dati. Somma e media di utenti giornalieri che hanno fatto traffico è infatti stata inferiore a quella dei primi mesi dell'anno, con gennaio a guidare la classifica in tal senso. I dati statistici considerati al 7 maggio 2020 hanno anche permesso di notare che la fascia oraria con maggiori connessioni di utenti è quella dalle ore 16 alle 20, che copre il 27% delle connessioni. A seguire rispettivamente con il 23% e il 19% del totale di connessione giornaliera ci sono la fascia dalle 12 alle 16 e quella dalle 20 alle 24.

Il servizio ricordiamo può essere usufruito da tutti i cittadini in possesso di un proprio dispositivo portatile opportunamente munito delle componenti necessarie per l'utilizzo di una normale connessione Wi-Fi. La registrazione iniziale al servizio richiede di essere titolari di un numero di telefono mobile a cui si riceveranno le credenziali da utilizzare, che potranno successivamente essere utilizzate anche su altri dispositivi.

L'Amministrazione avrà modo di riconoscere l'utilità delle informazioni derivabili dalla rete, sia a fini conoscitivi che educativi, facilitando, con tale modalità le attività di studio, ricerca e documentazione.

Andrea Pugno

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