Una chat di gruppo in cui i cittadini possono segnalare in tempo reale situazioni sospette, così da permettere alle forze dell’ordine una rapida verifica e, nel caso di reali minacce alla sicurezza, un tempestivo intervento. È il meccanismo del “Controllo di vicinato”, sistema di presidio (già sperimentato con successo in molte realtà italiane) che verrà prossimamente avviato anche a Broni, con il coinvolgimento della Polizia Locale e delle forze dell’ordine presenti sul territorio.
In prima battuta saranno coinvolti i residenti delle frazioni Vescovera e Cassino Po: a questo proposito sono già state convocate due riunioni esplicative, che si terranno rispettivamente alle ore 21 di lunedì 29 giugno presso il parcheggio dell’Hospice di Vescovera e mercoledì 1 luglio, alla medesima ora, nel piazzale di sosta dell’Enoteca Regionale.
«Abbiamo recepito l’invito della Prefettura di Pavia – spiega il sindaco Antonio Riviezzi – al fine di aumentare il controllo del territorio e la partecipazione consapevole della cittadinanza alla cosa pubblica. Chi sceglierà di aderire al “Controllo di vicinato” non sarà chiamato a particolari incombenze operative, né dovrà svolgere alcun compito di sorveglianza mobile finalizzata alla prevenzione dei reati: ciò che viene chiesto al partecipante è semplicemente di inviare un messaggio dal proprio telefono, senza intervenire o esporsi ad alcun tipo di rischio, qualora dovesse notare qualcosa che non va nelle vicinanze della sua abitazione. Insomma, niente a che vedere con le ronde o con iniziative simili. Il mio auspicio – aggiunge Riviezzi – è che gli incontri con la popolazione ottengano un buon riscontro di pubblico, in modo da diffondere la conoscenza di questo programma e raccogliere un buon numero di adesioni».