Attualità - 19 settembre 2020, 16:01

Elettori alla prova Covid: cosa cambia

Nuove regole per andare al voto domani e lunedi. Lo spoglio del referendum sul taglio dei parlamentari inizierà alla chiusura dei seggi, lunedi a partire dalle 15, mentre per le comunali le urne saranno aperte dalle nove di martedi. Chiamati a esprimersi per le amministrative 8 Comuni della nostra provincia

Elettori alla prova Covid: cosa cambia

Per prevenire il rischio di contagio da Covid-19 e garantire il regolare svolgimento delle procedure elettorali, da quest’anno sono attive nuove misure sanitarie, prescritte dal Protocollo sanitario e di sicurezza, sottoscritto dai ministri dell’Interno e della salute, proprio in merito alle consultazioni referendarie ed elettive del 20 e 21 settembre 2020.

SEGGI

I seggi dovranno prevedere, compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti a seggi, dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita.
Per evitare assembramenti nei seggi elettorali, gli accessi agli edifici saranno contingentati , e i locali destinati al seggio  dovranno prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento, non inferiore a un metro, sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore.  Al momento dell’identificazione dell’elettore si dovrà garantire la distanza di due metri, dato che agli elettori sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina, limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.

OPERAZIONI DI VOTO

Per l’accesso dei votanti, è rimessa alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali:
– evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C:
– non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
– non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (es. rappresentanti di lista). Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio. Anche ai componenti dei seggi è richiesto di indossare la mascherina chirurgica durante la permanenza al seggio.

REFERENDUM COSTITUZIONALE

Si vota per il “referendum costituzionale confermativo”. Gli elettori potranno decidere se confermare o respingere la legge costituzionale che ha predisposto il taglio di 345 parlamentari così distribuito: 115 in meno al Senato e 230 in meno alla Camera.

Come si vota? Sulla scheda che gli elettori troveranno al seggio, sarà posta la seguente domanda: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?”. Chi sulla scheda vota  approva l’entrata in vigore del taglio dei parlamentari; chi vota No, invece, vuole l’abrogazione della legge, cioè non approva il taglio dei parlamentari e tutto rimarrà come oggi. Per questo Referendum non è previsto il raggiungimento di nessun quorum particolare. Quindi se i sì superano i no il taglio dei parlamentari verrà confermato e 345 poltrone eliminate.

Le operazioni di spoglio del referendum, inizieranno alle 15 di lunedì.

ELEZIONI COMUNALI

Le elezioni Comunali prevedono l'elezione sia del sindaco che del consiglio comunale. Per poter votare, il cittadino (maggiorenne) deve recarsi al seggio elettorale corrispondente alla propria sezione di residenza e dovrà avere con sé un documento identificativo valido accompagnato dalla scheda elettorale.

Per i comuni sotto i 5.000 abitanti non è prevista la possibilità di doppio preferenza di genere, che sarà invece possibile per i centri con popolazione maggiore.

In caso di comuni fino a 15.000 abitanti, l'elettore avrà le seguenti opzioni per la votazione:

  • votare per un candidato alla carica di sindaco segnando il relativo contrassegno
  • esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell'apposita riga stampata sotto al contrassegno
  • votare la lista, e il voto andrà anche al candidato sindaco

E' proclamato sindaco il candidato alla carica che ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità si procede ad un ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di vittoria al sindaco e alla sua lista andranno i due terzi dei seggi, mentre le altre liste saranno distribuite proporzionalmente nel restante un terzo.

Si ricorda che per poter fa valere il proprio diritto di voto è necessario presentarsi ai seggi di competenza muniti di documento di identità in corso, tessera elettorale e ovviamente aver compiuto 18 anni.

Gli uffici elettorali, secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Interno dovranno rimanere aperti anche oggi, sabato 19 settembre 2020, dalle ore 9 alle ore 18, mentre nei giorni del referendum (domenica 20 e lunedì 21 settembre) dovranno essere attivi durante tutta la durata delle operazioni di votazione. Chi a causa di infermità non può lasciare la propria abitazione può fare domanda per il voto a domicilio, sempre facendo richiesta al Comune.

Protocollo sanitario elezioni 2020

Mo.To.

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