Attualità - 01 ottobre 2020, 14:18

Vigevano: il 23 ottobre arriva in città il Giro E

Lo stesso giorno è previsto il transito del Giro d'Italia in corso Brodolini

Vigevano: il 23 ottobre arriva in città il Giro E

A tirare la volata alla città di Vigevano ci penserà il Giro E, l’unico evento al mondo del genere, riservato alle bici a pedalata assistita. Si tratta infatti di ripercorrere le medesime strade battute dal Giro d’Italia, nelle stesse identiche giornate, ma solo con qualche ora di anticipo e in sella a mezzi a due ruote motorizzati, tecnicamente e-road bike, il cui motore si stacca sotto i 25Km/ora.

L’appuntamento è dunque per il prossimo 23 ottobre, quando la grande corsa rosa attraverserà la città ducale, entrando da corso Brodolini, mentre la carovana del Giro E ci farà tappa, la numero 18 per la precisione, con tanto di allestimento in tutto identico alla sorella maggiore di un palco in piazza, da dove la partenza è fissata per le 11.40.

I concorrenti a pedalata assistita non percorreranno dunque l’intera tratta della tappa, la Morbegno-Asti, ma solo un centinaio di chilometri, prevedendo l’arrivo nel capoluogo piemontese verso le 15.

Questo evento era previsto a maggio ma a causa della pandemia è stato posticipato- ha spiegato il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, nella conferenza stampa di presentazione- e non possiamo che essere orgogliosi ospitarlo. Questa grande manifestazione sportiva va infatti nella direzione in cui da tempo sta lavorando l’amministrazione, per il rilancio e sviluppo dei percorsi ciclopedonali del nostro territorio, che possono rappresentare anche un ottimo volano per lo sviluppo del turismo”.

L’edizione 2020 del Giro E, partito in via sperimentale due anni fa ma con già all’attivo la partecipazione di molti ‘vip’ del mondo sportivo e imprenditoriale, nomi del calibro di Carlton Myers, Kristian Ghedina, Damiano Tommasi, Gianni Bugno, Mario Benetton, si snoderà in 20 tappe, con un chilometraggio giornaliero che può variare dai 70 ai 115 km.

Ogni frazione sarà percorsa da in gruppo compatto, eccetto alcuni tratti, dove tutti i partecipanti affronteranno prove di regolarità e prove speciali con il proprio team.

Sette le squadre partecipanti, inizialmente dovevano essere dieci ma sono stati ridotte a causa delle prescrizioni anti-Covid, e i nomi dei partecipanti ad oggi sono ancora top secret, di certo si sa solo che, tra esse, figurerà l’Ente nazionale italiano per il turismo, con giornalisti provenienti da tutto il mondo.

Dunque un’ottima vetrina per Vigevano, come ha sottolineato Luca Della Porta, speaker della manifestazione, che ha ringraziato il Comune, per i 10mila euro offerti a sostegno dell’organizzazione, e i tanti sponsor locali che hanno deciso di sostenere l’evento.

Le squadre saranno composte ciascuna da 6 concorrenti e ogni tappa avrà almeno due prove di regolarità e una prova speciale, mentre lo sprint finale sarà affidato ai capitani, in quanto il tratto d’arrivo è notoriamente il più pericoloso e quindi meglio gestibile da ciclisti professionisti.  

Sette le maglie in palio: classifica generale, efficienza energetica, sprint al traguardo, classifica regolarità, traguardo volante, classifica master e classifica giovani.

Insomma davvero un’ottima opportunità per una città che, come sottolinea la dirigente comunale Laura Genzini, “sta facendo dei timidi tentativi di ripartenza, anche con la riapertura del teatro e la ripresa della rassegna letteraria”, una città che sembra davvero aver voglia di una biciletta per ricominciare a pedalare.

Monica Toso

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU