La prima fase delle vaccinazioni in lombardia “iniziera’ il 19 ottobre” e interessera’ i “soggetti fragili, gli ospiti delle Rsa, e gli over 65”. Lo ha spiegato il direttore generale dell’assessorato al Welfare della Regione Lombardia, Marco Trivelli, presentando la campagna per la vaccinazione antinfluenzale lanciata dalla Regione. La seconda fase sara’ a meta’ novembre e coinvolgera’ i bambini dai 2 ai 6 anni, gli operatori sanitari e la popolazione tra i 60 e i 64 anni. Le vaccinazioni di solito “si fanno a novembre e non ottobre, quest’anno c’e’ una indicazione diversa, nuova”, legata al problema del covid, ha aggiunto Trivelli, ed e a qualcosa che “ha spiazzato anche le aziende” che hanno organizzato la produzione di vaccini “un anno prima”. “Solo a maggio alcune aziende vedendo la gravita’ della situazione hanno iniziato a fare produzioni piu’ ampie”, ha concluso.
“Non ho lo specchietto retrovisore in questo momento. Le cose si costruiscono giorno per giorno. Il fatto di avere le dosi a disposizione non ci garantisce che la campagna venga fatta come si dovrebbe fare. La mia preoccupazione non è su quanto abbiamo comprato adesso e la fatica che abbiamo fatto in un mercato completamente stravolto. Il vero problema è fare la campagna vaccinale, è farla da oggi a fine novembre rispetto al Covid”. Così il dg dell’assessorato al Welfare, Marco Trivelli, durante la conferenza stampa di presentazione della campagna per la vaccinazione antinfluenzale della Regione Lombardia, rispondendo a una domanda sulla discrepanza di dosi fra il fabbisogno richiesto e le dosi a disposizioni. “Non raggiungere il 50% vuol dire che c’è un problema culturale”, ha aggiunto.
Articolo tratto dal nostro sito partner www.ticinonotizie.it
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