Attualità - 26 ottobre 2020, 11:00

Anche a Vigevano in arrivo lavori utili per chi percepisce il reddito di cittadinanza

Le attività̀ previste dai progetti possono avere differenti durate, a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi dei progetti stessi. Ogni cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza tenuto agli obblighi è tenuto ad un impegno di almeno 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali. Comunicato stampa diffuso dal comune

Anche a Vigevano in arrivo lavori utili per chi percepisce il reddito di cittadinanza

"Messi i presupposti per la realizzazione del primo punto delle Linee programmatiche di mandato 2020-2025 del sindaco Andrea Ceffa nell’ambito del capitolo “LA CURA PER LE PERSONE” - Azioni per la ripartenza Persone in stato di bisogno: Attivazione e organizzazione dei progetti PUC (Progetti Utili alla Collettività) previsti dalla normativa sul reddito di cittadinanza. Si tratta di un minimo di 8 ore settimanali, aumentabili sino a 16, di disponibilità del proprio tempo che le persone che beneficiano del reddito devono rendere a favore di iniziative organizzate nel proprio Comune di residenza.

Questa iniziativa risponde a una duplice logica: restituzione alla comunità̀ del beneficio ricevuto e occasione di inclusione e crescita personale. Il Reddito di Cittadinanza (“RdC”) prevede per i beneficiari la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale;- all’interno di tali Patti è prevista, per i tenuti agli obblighi, la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività (“PUC”), quali “progetti a titolarità ̀ dei Comuni, utili alla collettività ̀ in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui il beneficiario del Rdc è tenuto ad offrire la propria disponibilità̀. I PUC sono da intendersi come attività̀ di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività̀.

Il progetto prevede l’organizzazione di attività ̀ da parte del Comune; i progetti devono partire dai bisogni della collettività̀, devono prevedere occasioni di “empowerment”, tenendo conto delle competenze individuali, e possono essere attuati negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni; Le attività̀ previste dai progetti possono avere differenti durate, a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi dei progetti stessi.

Ogni cittadino beneficiario del Reddito di Cittadinanza tenuto agli obblighi è tenuto ad un impegno di almeno 8 ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo tra le parti; Il Comune sarà responsabile dell’approvazione, dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio dei progetti. Gli oneri diretti (copertura assicurativa, formazione sicurezza, fornitura dotazione e quant’altro necessario) per l’attivazione e la realizzazione sono posti a carico del Fondo Povertà e del PON Inclusione.

Nelle Delibera della Giunta del 22 ottobre che ha visto come relatore la dottoressa Marzia Segù, Assessore con delega ai Servizi Sociali, Politiche del lavoro e della casa, Disabilità è stata individuata come Responsabile dei PUC la Rag. Elena Lunghi, Responsabile del Servizio Sociale Comunale.

Inoltre è stato dato mandato ai Dirigenti Responsabili dei servizi interessati, per il tramite delle proprie strutture organizzative e in coordinamento con l’equipe del Reddito di Cittadinanza, per la predisposizione di Progetti Utili".

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU