Attualità - 13 novembre 2020, 19:56

Covid, Speranza ordina: Campania e Toscana in zona rossa

Alla firma del ministro della salute entro stasera l'ordinanza che istituisce la zona rossa sul territorio regionale a partire da domenica 15 Novembre

Covid, Speranza ordina: Campania e Toscana in zona rossa

Da zona arancione a zona rossa in quattro giorni. Secondo quanto diffuso dall'agenzia Ansa, il ministro della salute Roberto Speranza firmerà entro stasera l'ordinanza che istituisce la zona rossa in Toscana a partire da domenica 15 Novembre. Il provvedimento, come previsto dall'ultimo Dpcm, resterà in vigore per 30 giorni.

Insieme alla Toscana diventerà zona rossa anche la Campania ed entrambe andranno ad aggiungersi a Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Bolzano. Passeranno invece in zona arancione Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche.

Qui sotto le restrizioni in vigore nelle regioni zone rosse con, in neretto, le principali novità.

  • È vietato ogni spostamento, anche all'interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all'altra e da un Comune all'altro.
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.
  • Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media. Restano aperte, quindi, solo le scuole dell'infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
  • Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all'aperto in forma individuale.
  • Sono chiusi musei e mostre; chiusi anche teatri, cinema, palestre, piscine, attività di sale giochi, sale scommesse, bingo, anche nei bar e nelle tabaccherie.
  • Per i mezzi di trasporto pubblico è consentito il riempimento solo fino al 50%, fatta eccezione per i mezzi di trasporto scolastico.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU