Cronaca - 20 novembre 2020, 10:21

Milano ha deciso: niente fumo all'aperto dal 2021, colonnine elettriche in tutti i distributori dal 2023

Milano ha deciso: niente fumo all'aperto dal 2021, colonnine elettriche in tutti i distributori dal 2023

Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta di ieri pomeriggio, il regolamento sulla qualita' dell'aria nel Comune di Milano.

Il dibattito si e' concentrato soprattutto sull'articolo 9 del testo che prevede il divieto di fumo all'aperto. Accettato l'emendamento al divieto nelle aree verdi, dove quindi si potra' fumare. Dal 1 gennaio 2021 sara' invece vietato fumare alle fermate di attesa dei mezzi pubblici, nelle aree cani, nei cimiteri e nelle strutture sportive.

Il regolamento prevede, dal 1 ottobre 2023, il divieto di installare generatori di calore per impianti termici con potenza inferiore a 3 MW. Inoltre, le attivita' commerciali che hanno impianti di climatizzazione estiva o invernali saranno obbligate a tenere le porte chiuse.

Sempre dal 1 ottobre 2023,i ristoranti che fanno uso di biomasse legnose dovranno comunicare all'Amministrazione le informazioni relative all'apparecchiatura e alla canna fumaria e non potranno utilizzare biocombustibili superiori alla classe A1. Divieto anche per le attivita' di commercio e per chi somministra generi alimentari su aree pubbliche, dal 1 ottobre 2021, di utilizzare i generatori di corrente dotati di motore a combustione interna. Il regolamento entrera' in vigore tra 30 giorni e i controlli saranno affidati alla Polizia locale.

Il nuovo regolamento sulla qualità dell'aria del Comune di Milano prevede l'obbligo per tutti i punti di vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica, a partire dal 2023. Il 2021 e il 2022 serviranno per presentare i progetti.

"I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1 gennaio 2022 e l'installazione delle colonnine deve avvenire entro 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un'area pubblica diversa dal sedime dell'impianto di distribuzione carburanti entro il 1 gennaio 2023", spiega una nota del Comune.

Articolo tratto dal sito partner www.ticinonotizie.it

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