Cronaca - 30 novembre 2020, 12:47

LA STORIA. Magenta, il grande cuore di Betty Cerri: a locale chiuso, cucina gratis per Non di Solo Pane

Il refettorio solidale tocca il massimo di borse quotidiane: più di 200

LA STORIA. Magenta, il grande cuore di Betty Cerri: a locale chiuso, cucina gratis per Non di Solo Pane

Le storie straordinarie di questo tempo del tutto sospeso sono tantissime, spesso nascoste.

Quella che ogni giorno si rinnova in via Moncenisio a Magenta, dove il refettorio solidale Non di Solo Pane prepara ogni giorno dei pasti per chi ha dei problemi a mettere del cibo in tavola, è forse la più incredibile.

Come leggerete nel post di NDSP che pubblichiamo poco sotto, siamo arrivati a oltre 200 persone che quotidianamente ritirano le cosiddette borse alimentari.

Nelle quali ci sono i piatti che ogni giorno vengono fatti grazie alle aziende che donano cibo e vivande e ai cuochi (ed al personale volontario) che li elabora e li prepara.

Tra di essi vale la pena di menzionare una tra le tante bellissime storie che costellano questo percorso di persone che rispondono a una domanda di bisogno: ed è quella di Betty Cerri, ristoratrice molto nota a Magenta e nel Magentino, che col suo BettyCuore era ripartita alla grande da maggio, con un’estate di grande lavoro e locale pressoché sempre sold out.

Ebbene, quando il Governo Conte ha nuovamente richiuso bar e ristoranti, la nostra Betty (che durante la prima pandemia, a marzo e aprile, aveva cucinato per medici ed infermieri dell’ospedale Fornaroli) non si è certo arresa, reindossando grembiule e camice e mettendosi a cucinare per Non di Solo Pane.

Un dono dal cielo, anche perché una delle persone che ogni giorno si mettevano ai fornelli non era disponibile. E così, in silenzio e senza proclami (lo diciamo e scriviamno NON avendolo saputo da lei, che è totalmente all’oscuro di questo pezzo), Betty Cerri sta donando se stessa, e la sua arte ‘culinaria’, a una delle più belle realtà associative e solidali nate negli ultimi decenni a Magenta e nel Magentino. E le va pertanto rivolto un sincero, grande encomio.

 

Frattanto, com’è evidente, l’attività del refettorio prosegue e presto scatterà la vendita dei panettoni solidali (di cui daremo debito conto), anche grazie a una nuova donazione. “I nostri volontari Rino e Celestino con il transpallet donatoci ieri dalla ditta Eurocolor di Mesero, che ringraziamo. Ci sarà utilissimo per movimentare le forniture alimentari che riceviamo da Banco Alimentare e per gestire i 1000 panettoni solidali arrivati in Refettorio nei giorni scorsi. Intanto le borse alimentari consegnate hanno toccato un nuovo record, con ben 208 unità ritirate dai nostri ospiti!”.

Complimenti a Non di Solo Pane, a tutti i suoi volontari e a Betty Cerri.

Chapeau, madame..

F.P.

Articolo tratto dal sito partner www.ticinonotizie.it

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