Nella giornata odierna, i Carabinieri della Stazione di Broni (PV), al termine di accertamenti scaturiti nella serata del 3 dicembre 2020 durante l’espletamento di mirato servizio preventivo, hanno deferito in stato di libertà un operaio 60enne ed il coniuge 55enne, entrambi di cittadinanza italiana e residenti a Cura Carpignano (PV), responsabili di delitto colposo contro la salute pubblica in relazione al vigente D.P.C.M. relativo alle misure di prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, poiché fermati e controllati in Stradella (PV) via Nazionale a bordo della loro autovettura, avevano dichiarato di trovarsi nel territorio di questo comune per coadiuvare la propria figlia nelle operazioni di trasloco.
A seguito di approfonditi accertamenti sviluppati con la consultazione di una banca dati dedicata, alimentata in tempo reale con le risultanze fornite dall’A.T.S. e che consente una verifica puntuale e scrupolosa alle forze di polizia, gli stessi coniugi sono risultati soggetti inseriti nelle liste dell’A.T.S. di Pavia dei sottoposti a quarantena domiciliare con vigilanza attiva a causa della loro positività al virus Covid-19.
Indipendentemente dalla veridicità dei motivi che conducevano i soggetti controllati, a recarsi fuori del proprio comune, oltretutto in orario di coprifuoco notturno ed attraversando l’intero territorio della provincia pavese, l’accertamento da parte dei militari operanti della violazione delle disposizioni sanitarie - correlata al fatto che nonostante fossero positivi e contagiati dal Covid-19 ed avessero deliberatamente lasciato la propria abitazione arrecando, un potenziale pericolo all’incolumità della salute pubblica con il rischio di contagiare altre persone – ha causato il loro deferimento alla Procura della Repubblica di Pavia.
Infatti, la violazione in questi termini delle prescrizioni sanitarie a tutela della salute pubblica, impone alle forze dell’ordine il deferimento all’autorità giudiziaria per il reato di epidemia colposa, previsto all’articolo 438 del Codice Penale in combinato disposto con le previsioni di cui all’articolo 452 C.P., inoltre i motivi addotti dai coniugi, non rientrando tra quelli previsti per giustificare allontanamento dal proprio comune ed oltretutto in orario tardo rientrante nella cornice del coprifuoco notturno, ha implicato anche le sanzioni amministrative correlate e previste dalla normativa attualmente in vigore.
Proprio per garantire il rispetto delle leggi emanate per la tutela della salute pubblica e dei cittadini e scongiurare ulteriori focolai e i conseguenti rischi per la popolazione e le criticità correlate per la stabilità del sistema Sanitario Nazionale, secondo le disposizioni date dal Prefetto di Pavia, i Carabinieri della Compagnia di Stradella oltre alle ordinarie attività di controllo del territorio garantiscono anche la costante vigilanza sul rispetto degli isolamenti dei positivi e delle quarantene fiduciarie con appositi controlli, su strada e presso i domicili in cui la ATS confina i soggetti positivi o a rischio.