Da questa mattina Pavia e la Lombardia si sono svegliate in zona gialla, come previsto dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza e anticipata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Attilio Fontana. Mentre i numeri del contagio continuano a far registrare numeri in calo e gli esercenti si preparano, le novità principali della nuova condizioni della nostra regione riguardano la riapertura dei bar e dei ristoranti fino alle 18 e il via libera agli spostamenti tra comuni, almeno tra le 22 e le 5 del mattino quando resta in vigore il coprifuoco. Ecco che cosa è di nuovo possibile fare e che cosa no:
- Ci si può spostare liberamente all’interno del proprio Comune e tra Comuni diversi, tranne che tra le 22 e le 5 del mattino, quando è in vigore il «coprifuoco». Per spostarsi nelle ore notturne occorrono ragioni specifiche (quelle consentite sono lavoro, salute o necessità e urgenza) da certificare con un modulo;
- Ci si può spostare liberamente al di fuori della Regione e andare in un’altra Regione in zona gialla (tranne, come nel caso sopra, tra le 22 e le 5 del mattino). Per spostarsi in una regione in zona arancione o rossa occorrono ragioni specifiche (lavoro, salute, necessità e urgenza) e il modulo di autocertificazione;
- Si può andare al bar, fino alle ore 18.
- Si può andare al ristorante, fino alle ore 18: dopo quell’ora è consentita la consegna a domicilio, e fino alle 22 è possibile prendere cibo da asporto (che non può essere consumato nelle adiacenze del ristorante);
- Si può andare in un centro commerciale nei giorni feriali: non il sabato, la domenica e nei giorni festivi;
- Si può andare da amici e parenti: il Dpcm non prevede un divieto specifico, ma la raccomandazione è quella di continuare a non andare a visitare persone non conviventi.
SU