Lo hanno arrestato, mentre per l’ennesima volta stava seguendo l’ex fidanzata: lui è un quarantenne di origine egiziana, irregolare sul territorio nazionale, con svariati precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, stupefacenti e pubblica amministrazione. Lei , la sua ex compagna, è una ragazza italiana di soli 18 anni.
I due hanno convissuto per un certo periodo di tempo, poi la ragazza, a seguito delle continue prevaricazioni aveva deciso di troncare il rapporto, tornando a vivere con la sua famiglia. Ma la decisione non è stata accettata dall’uomo, che ha iniziato a perseguitarla con continue e gravissime minacce telefoniche, con l’invio di messaggi denigratori, e addirittura presentandosi fuori dalla sua abitazione urlando e battendo con veemenza contro la porta d’ingresso.
Nel tentativo di porre fine a questa situazione divenuta insostenibile, la ragazza si è rivolta all’Ufficio Denunce della Questura di Novara raccontando quanto le era accaduto. Gli addetti alla sezione specializzata della Squadra Mobile, hanno immediatamente avviato le indagini, la cui direzione è stata poi assunta dalla Procura della Repubblica di Novara che ha aperto un procedimento penale a carico dell’uomo.
L’ultimo atto della vera e propria persecuzione - che nel tempo ha determinato gravi conseguenze psicologiche nella ragazza – si è dunque consumato la scorsa settimana, quando gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a sorprenderlo mentre seguiva la vittima, che stava accompagnando a scuola la sorellina minore.
All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, che si è svolta nella giornata di ieri, nei confronti dell’uomo è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Espiata la pena lo stesso sarà rimpatriato verso il paese d’origine.