Italia in zona gialla il 7 e l'8 gennaio, poi zona arancione per il weekend del 9 e del 10 gennaio. E' questa l'ultima ipotesi a cui sta lavorando il governo in vista della scadenza delle regole contro il Coronavirus varate in occasione delle festività natalizie. Dopo la nuova risalita dei contagi l'esecutivo infatti pensa a nuove misure per far abbassare la curva dell'epidemia.
Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dalla stampa nazionale, il governo sta valutando l'assunzione di un provvedimento ponte tra il 7 e il 15 gennaio, ovvero tra la scadenza del decreto Natale e quella dell'ultimo Dpcm: una sorta di "scivolo" in attesa di un nuovo decreto che ridefinirà i criteri dei colori delle regioni e modificherà, in senso restrittivo, le limitazioni contenute nelle varie fasce.
Se questa ipotesi fosse confermata l'Italia si troverebbe tutta in zona gialla il 7 e 8 gennaio, per poi rientrare in fascia arancione nel fine settimana del 9 e del 10. Tradotto: nei weekend chiusura di bar e ristoranti (eccetto asporto e consegne a domicilio) e limite agli spostamenti tra comuni, tranne che per comprovati motivi di lavoro, salute e urgenza. Nel frattempo l'esecutivo avrebbe il tempo di ponderare il nuovo decreto che da metà mese andrà a sostituire quello in vigore. Altra ipotesi sul tavolo è quella di una proroga del Decreto Natale fino al 15 gennaio.
In attesa di capire che cosa succederà e della ormai consueta girandola di ipotesi e anticipazioni, oggi lunedì 4 gennaio dopo il lungo weekend di Capodanno in "rosso" l'Italia tornerà "arancione" per un giorno, mentre domani e dopo in occasione dell'Epifania scatteranno nuovamente le limitazioni di massimo grado.
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