Anche nel 2021 non potevano mancare gli appuntamenti con gli eventi della Giornata della Memoria, la ricorrenza internazionale istituita ormai 15 anni fa per ricordare, proprio nell’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, le vittime dell’Olocausto.
Se negli anni scorsi con la collaborazione del Comune, della Biblioteca civica e delle associazioni aderenti a Rete Cultura venivano proposti moltissimi eventi, segno tangibile della partecipazione della città a un appuntamento tra i più significativi del nostro vivere civile, divenuto simbolo di condanna della barbaria umana soprattutto attraverso la presa di coscienza di ognuno di noi, quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, si terranno pochi ma significativi eventi e tutti rigorosamente in streaming. Come gli altri anni, in ognuno si cercherà di indagare alcuni aspetti di quella tragedia, riportandoli, per quanto possibile, all’oggi per renderli più vicini e attuali.
La Giornata, che come gli altri anni per noi di Vigevano sarebbe meglio chiamare la Settimana della Memoria, prenderà avvio sabato 23 gennaio alle ore 17.00 con uno spettacolo delle piccole figure, Il gran circo della storia e del destino, una forma poco conosciuta nella nostra realtà, con una rielaborazione da parte di Luigi Alcide Fusani di un testo di Hanuš Hachenburg, un giovanissimo scrittore e poeta ceco morto a 15 anni a Birkenau. Lo spettacolo, trasmesso in diretta streaming dalla Sala dell’Affresco, purtroppo senza la presenza di pubblico, è indirizzato soprattutto a un pubblico di giovani della fascia di età 9 – 14 anni.
Per rendere quella tragedia più vicino a noi, l’evento successivo riguarderà direttamente la nostra città con un video girato nei luoghi delle quattro pietre di inciampo collocate a Vigevano a ricordo dei deportati di Vigevano. Significativo il titolo: La memoria nelle pietre, una lezione di storia e poesia all’aria aperta. L’appuntamento è per lunedì 25 gennaio alle ore 21.00.
Una riflessione sarà invece il terzo evento, I Rotoli della Memoria, che si terrà martedì 26 gennaio alle ore 21.00: partendo dalle testimonianze lasciate dei membri dei Sonderkommando di Auschwitz, appunto attraverso rotoli di carta, ci sarà una riflessione dal punto di vista letterario in generale e da quello della cultura ebraica. All’incontro parteciperanno Caterina Baletti, Caterina Cotta Ramusino e Laura Pasquino, insegnanti del Liceo Cairoli, con letture delle testimonianze da parte di alcuni ragazzi sempre del Liceo Cairoli.
Per concludere mercoledì 27 gennaio, alle ore 21.00, verrà trasmessa l’ultima testimonianza resa il 9 ottobre scorso dalla senatrice Liliana Segre in un luogo simbolo, Rondine, in provincia di Arezzo, proclamata Cittadella della Pace, sede di uno Studentato Internazionale che raccoglie studenti provenienti da diversi Paesi del mondo. Significativo il titolo: Grazie Liliana!
A questi incontri si affiancherà anche una ulteriore testimonianza d’eccezione – l’intervista dei coniugi Foà - a cura del Servizio Politiche Giovanili del Comune di Vigevano.
Tutti gli eventi saranno trasmessi sulle pagine Facebook della Biblioteca Civica, della Biblioteca dei Ragazzi e di Rete Cultura Vigevano.
Anche se diversa, comunque idealmente legata a questa giornata, il 10 febbraio verrà celebrato il Giorno del Ricordo che, come recita testualmente la legge istitutiva n. 92 del 2004, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. In questa occasione, alle ore 21.00, con le stesse modalità, verrà trasmesso un documentario dell’ISGREC, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Regione Toscana, che, attraverso la visita dei luoghi e le interviste ai diversi protagonisti, ripercorre quelle tragiche vicende ricostruendole dal punto di vista storico e sociale.
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