Attualità - 07 febbraio 2021, 17:56

Il Codacons contro gli assembramenti: «Piazze e vie a numero chiuso o denuncia ai sindaci per concorso in epidemia»

Dura presa di posizione del Codacons dopo che le vie dello shopping sono state prese d’assalto nelle città delle regioni in zona gialla

foto generica di repertorio

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«I Comuni istituiscano piazze e vie a numero chiuso o i sindaci verranno denunciati per concorso in epidemia». E’ una posizione certamente forte quella presa dal Codacons, dopo gli assembramenti nelle vie dello shopping e nelle piazze delle grandi città delle regioni in zona gialla in Italia.

Il presidente di Codacons, Carlo Rienzi, spiega: «A Milano, Roma, Napoli, Torino e Palermo, si sono registrati pericolosi fenomeni assembramenti, con strade prese d’assalto dai cittadini». Rienzi punta poi il dito contro le feste "clandestine" nelle case, ma se quest’ultime possono essere fermate solo dalle forze dell’ordine, il presidente del Codacons intravede una responsabilità dei sindaci nella gestione delle città.

«I Comuni devono istituire il numero chiuso per i luoghi dove si possono registrare assembramenti, regolando i flussi in base alla capienza dei luoghi pubblici e i prefetti devono intervenire per imporre misure volte a garantire la sicurezza, limitando i rischi di contagio» ribadisce Rienzi

Da qui, la minaccia nemmeno tanto velata ai primi cittadini: «In caso contrario i sindaci saranno denunciati dal Codacons in Procura per il reato di concorso in epidemia».

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