Attualità - 14 febbraio 2021, 20:01

Doccia gelata sugli impianti di sci: niente riapertura, divieto fino al 5 marzo

Incredibile dietrofront a poche ore dalla riapertura degli impianti di sci nelle regioni di fascia gialla. A preoccupare è la diffusione della variante inglese nel nostro Paese

Doccia gelata sugli impianti di sci: niente riapertura, divieto fino al 5 marzo

Incredibile dietrofront a poche ore dalla riapertura degli impianti di sci nelle regioni di fascia gialla. La tanto annunciata ripresa non ci sarà, almeno fino al 5 marzo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti firmato il provvedimento che vieta le attività sciistiche amatoriali fino alla scadenza del Dpcm attualmente in vigore contro il Coronavirus, ovvero il 5 marzo. 

Una decisione che arriva a poche ore dalla ripresa, quando molti gestori avevano già riorganizzato piste e impianti per adeguarsi alle norme di distanziamento. Il provvedimento arriva dopo l'allarme lanciato dal Comitato tecnico scientifico che aveva detto non esserci le condizioni per la ripresa di questa attività.

A spaventare è soprattutto la diffusione e la contagiosità della variante inglese: «Alla luce delle mutate condizioni epidemiologiche dovute alla diffusa circolazione delle varianti virali del virus, allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale» le parole di Walter Ricciardi, consigliere del riconfermato ministro della Salute, Roberto Speranza.

Ricciardi ha anche chiesto l'adozione di provvedimenti più rigidi per arginare il Coronavirus e le sue variante, invocando «un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata».

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