La Lombardia resta zona gialla. Lo ha annunciato poco fa il presidente della Regione Attilio Fontana. «La Lombardia resta zona gialla» ha scritto il governatore sul profilo Instagram, che ha ricordato come alcune limitazioni sono state prese nei confronti di quattro comuni lombardi con presenza di focolai, tra i quali anche Viggiù. «Siamo intervenuti - le parole di Fontana - con limitazioni localizzate per contenere meglio, tracciare e isolare piccoli focolai. Azioni mirate a mantenere la Lombardia il più possibile libera da restrizioni. Serve massima attenzione da parte di tutti. Serve che arrivino i vaccini».
La nuova strada, almeno fino a quando i parametri lo consentiranno, è dunque quella delle zone rosse mirate: prossimamente non è escluso, secondo quanto riportato dai media nazionali, che in nuove aree, oltre alle quattro già in lockdown, possano essere adottate limitazioni ulteriori qualora la situazione dei contagi lo richiedesse.
Si ricorda che in zona gialla bar e ristoranti potranno continuare a rimanere aperti in presenza fino alle ore 18 (poi sarà possibile comunque il delivery), così come continueranno ad essere consentiti gli spostamenti sul territorio regionale dalle 5 alle 22 senza bisogno di autocertificazione.