Mortara E 0384 - 26 febbraio 2021, 15:20

Valle Lomellina: gli autori “di Val ân tâl cör” omaggiano gli studenti delle scuole con una copia del libro

Bulgarelli e Feccia sono stati affiancati nel corso della distribuzione dalla D.S. Scolastica e dalla Prof.ssa Elena Scamoni, referente del plesso Istituto comprensivo Giovanni Lasagna

Valle Lomellina: gli autori “di Val ân tâl cör” omaggiano gli studenti delle scuole con una copia del libro

Vincenzo Bulgarelli e Marco Feccia, autori della pubblicazione “Val ân tâl cör”, sono lieti di comunicare che in data 25 e 26 febbraio hanno omaggiato tutti gli studenti della scuola primaria e secondaria di Valle Lomellina, gli insegnati, il personale ATA, gli addetti al servizio mensa e trasporto alunni di una copia del libro, per un totale di 180 testi.

Gli autori ringraziano vivamente la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Di Benedetto per la favorevole accoglienza riservata all’iniziativa e l’opportunità concessa di illustrare una porzione di Storia locale.

Bulgarelli e Feccia sono stati affiancati nel corso della distribuzione dalla D.S. Scolastica e dalla Prof.ssa Elena Scamoni, referente del plesso Istituto comprensivo Giovanni Lasagna.

“Val ân tâl cör” ha venduto centinaia e centinaia di copie, e ha raccolto gli apprezzamenti anche del dott. Filippo Pizzirani, che fa parte di un gruppo di studio coordinato dal glottologo dott. Daniele Vitali, che da anni effettua studi linguistici sulla Lomellina e altre aree del Nord Italia. Anche “Val ân tâl cör” è partecipe dell’iniziativa.

Perché ci rivolgiamo al mondo della scuola e al contempo le riserviamo una corsia preferenziale?

Perché constatiamo la necessità culturale inderogabile di rendere organica e meglio articolata questa proposta editoriale, ergo, con la nascente Associazione Culturale ci proponiamo di fare conoscere e amare il dialetto anche alle giovani generazioni, senza tralasciare la cultura espressa dalla lingua Nazionale. Anzi, la Storia maggiore dovrà costituire il fondale naturale sul quale si staglierà la dinamica formativa del nostro vernacolo. Il confronto e la complementarietà di queste due espressioni vitali, costituiranno lo spirito guida che sottenderà alla nuova Associazione.

Perché, come scrive nella prefazione la Prof.ssa Maria Forni “Non è utile né culturalmente accettabile consentire la perdita di un mondo, che ha la sua lingua da sempre. Se è vero che di intere civiltà non sappiamo quasi niente perché nulla è stato consegnato alla scrittura, allora appare evidente la motivazione della necessità di fermare sulla carta, di “formar con parole” la rappresentazione di un mondo che è ancora il nostro. Il dialetto è il filo rosso della storia di un paese , è la lingua materna dell’affettività familiare.”

Elenco dei soggetti ai quali è andato il nostro riconoscimento in ambito scolastico.

1)     Insegnanti elementari                     n° 10

2)     Insegnanti medie                             n° 10

3)     Impiegati elementari e medie         n° 5

4)     Bidelli elementari e medie               n° 6

5)     Alunni elementari                             n° 84

6)     Alunni medie                                     n° 62

7)     Personale servizio mensa                 n° 2

8)     Autista servizio trasporti                 n° 1

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                                                           N° 180

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