Mentre la Lombardia e l'Italia chiudono e diventano rosse, in vista della Pasqua la Svizzera inizia a prevedere dal 22 marzo la possibile riapertura delle terrazze di bar e ristoranti, le manifestazioni con pubblico (150 persone all'aperto, 50 al chiuso) e l'innalzamento del numero massimo di partecipanti per gli incontro privati tra familiari e amici al chiuso (da 5 a 10).
Naturalmente, questa seconda fase di riaperture sarà possibile se il numero dei contagi nei diversi cantoni lo permetteranno ma, intanto, il Consiglio federale odierno ha confermato per la data del 22 questi possibili allentamenti delle limitazioni, chiedendo ai cantoni di esprimersi.
Per quanto riguarda la riapertura delle terrazze di bar e ristoranti, ci sarà comunque l'obbligo di stare seduti e indossare le mascherine fino all'arrivo delle consumazioni, con quattro commensali massimo per tavolo, come riporta il quotidiano Tio.ch. Sarà anche necessario raccogliere i dati dei clienti e distanziare i tavoli di 1,5 metri.
Infine, il Consiglio federale propone di allentare anche le misure per le attività culturali e per quelle sportive dei singoli e dei gruppi fino a 15 persone, con alcuni obblighi come le mascherine al chiuso (ci sono però deroghe per allenamenti di resistenza).