Attualità - 15 marzo 2021, 10:28

La Lombardia da oggi è in zona rossa. Negozi, spostamenti, scuola: ecco cosa si può fare e che cosa no

E' scattato a mezzanotte l'inasprimento delle norme anti Covid nella nostra regione. Si può uscire di casa solo per motivi da giustificare con l'autocertificazione, chiusi anche i nidi. Stop ai negozi non essenziali: ecco quali restano aperti

La Lombardia da oggi è in zona rossa. Negozi, spostamenti, scuola: ecco cosa si può fare e che cosa no

Lombardia da oggi in zona rossa. E' scattato a mezzanotte l'inasprimento delle norme anti Covid con la nostra regione che, visti i dati sui contagi e la pressione sugli ospedali, è passata nella fascia di massime restrizioni, dove rimarrà almeno per quindici giorni. Dal 29 marzo, se i dati lo consentiranno, la Lombardia potrebbe tornare in arancione, anche se scatteranno subito dopo le restrizioni per la settimana di Pasqua con limitazioni da zona rossa nelle giornata del  3, 4 e 5 aprile. In questi tre giorni saranno comunque consentiti gli spostamenti all'interno della regione (uno al giorno, tra le 5 e le 22 e per sole due persone oltre ai minori di 14 anni) per andare a trovare parenti e amici.  

Con il passaggio da arancione rafforzato a rosso ecco che cosa cambia da oggi: in particolare è disposta la chiusura dei negozi di articoli non ritenuti essenziali, il divieto di uscire di casa senza motivazioni di lavoro, salute e necessità (da motivare con autocertificazione: clicca QUI per scaricarla) e lo stop a tutte le scuole, compresi quindi i nidi lasciati aperti invece nei giorni scorsi dell'ordinanza della Regione.

Ecco in sintesi che cosa si può fare e che cosa invece no:

SPOSTAMENTI
Ogni spostamento dall’abitazione va giustificato attraverso l’autocertificazione, ed è possibile uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro e necessità, quindi anche per raggiungere i negozi aperti. Vietato andare da amici e parenti. Sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. Capitolo seconde case: è consentito andare nelle seconde case, anche in altre regione, a patto che lo spostamento sia limitato al solo nucleo familiare e che la seconda casa non sia abitata da altre persone.

CHIUSURE
Sospese le attività commerciali al dettaglio, tranne quelle di generi alimentari e di prima necessità così come tabaccai, edicole, farmacie e parafarmacie ma restano aperti anche negozi di giocattoli, elettronica, ferramenta, vivai, librerie e profumerie. 
Chiusi bar (asporto fino alle 18) e ristoranti (asporto fino alle 22), parrucchieri, centri estetici e benessere, mercati (salvo le attività di vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici). Rispetto alla zona arancione rafforzata, in particolare vengono chiusi anche negozi di abbigliamento e calzature.

SCUOLE
Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, asili nido compresi.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
È consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto (parchi e giardini cittadini possono restare aperti). Possibile svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, dunque una passeggiata, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Restano sospesi anche gli sport di contatto, tranne quelli all’interno di competizioni sportive d’interesse nazionale. 

 

 

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