E' andato in onda poco fa il servizio che l'inviato di Stricia la Notizia Max Laudadio ha girato in alcuni ristoranti di Varese e Provincia che, nonostante i divieti e le chiusure imposte dall'emergenza Covid, continuano a ricevere clienti di nascosto.
Grazie a una chat su Telegram, con tanto di indirizzi e numeri di telefono, ci sono locali che accettano, come se niente fosse, prenotazioni a porte chiuse per pranzo o cena. Le telecamere nascoste di Striscia sono entrate in alcuni di questi ristoranti clandestini, tra camerieri senza mascherine e finte mense aziendali.
«Secondo quanto stabilito dal Governo, bar e ristoranti possono effettuare servizio al tavolo solo per quelle Regioni identificate come gialle, e questo non è il caso della Lombardia, che già da qualche settimana è in zona arancione e dal 15 marzo è passata alla zona rossa, solo fino alle 18 e gli avventori non possono essere più di quattro per tavolo, a meno che non siano conviventi - ha ricordato Laudadio - In zona arancione e rossa bar e ristoranti, invece, sono chiusi al pubblico e possono effettuare solo servizio da asporto o delivery. Alcuni, però, cercano di trovare ogni modo per aggirare i provvedimenti messi in atto per contenere la pandemia».
Alcuni di quelli pizzicati a Varese e in provincia, per esempio, sfruttavano la possibilità di servire pranzi di lavoro, come servizio mensa aziendale, per far sedere ogni tipologia di cliente.
«Comportamenti di questo tipo - ha ricordato Laudadio - danneggiano tutto il settore della ristorazione e mettono a repentaglio la salute di tutti i cittadini».
Per vedere il servizio completo clicca QUI.
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