Monsignor Giuseppe Vegezzi, vicario episcopale della zona di Varese, si trovava a Vedano Olona proprio domenica per amministrare il sacramento della Cresima ai ragazzi del paese, giorno in cui si è consumata la tragedia del Mottarone e dove Vittorio Zorloni, Elisabetta Personini e loro figlio Mattia perdevano la vita sul Mottarone.
«Il parroco don Daniele aveva "sentito" dentro di sé che qualche vedanese potesse essere purtroppo coinvolto - ha rivelato monsignor Vegezzi all'inizio dell'omelia dei funerali che ha presieduto - una famiglia che desiderava ritrovare un po' di normalità dopo il lockdown è rimasta coinvolta in una tragedia che ci ha fatto ripiombare nella tristezza».
«Dobbiamo fare i conti con la precarietà della nostra vita - ha proseguito monsignor Vegezzi nell'omelia - dovuta anche agli errori umani, gli uomini sbagliano per negligenza, avidità, per interessi personali; quanto può fare male l'egoismo umano e causare ferite profonde che non devono capitare mai più».
«Noi siamo qui davanti ai nostri perché, tra sconcerto e dubbio, davanti a queste tre bare ci manca il respiro e chiediamo una carezza del Signore che asciughi le nostre lacrime facendo nostra la preghiera di monsignor Delpini, scritta poche oro dopo la tragedia».