Cristian e i suoi viaggi nel mondo: ci sembra di conoscerli tutti, di averli condivisi con questo ragazzo di 26 anni che amava esplorare il pianeta, ma poi tornava felice dalla sua Busto, dalla sua amata famiglia.
Ci sembra così, attraverso le foto che pubblicava su Facebook, ma anche con i racconti di papà Orazio e i suoi post che traboccavano di comprensibile fierezza.
Avevamo poco incontrato pochi giorni fa Cristian Tallarida, si è fermato - cortese come sempre - vedendo delle persone che conosceva, a scambiare qualche parola. Felice del suo lavoro al Grand Hotel Tremezzo, gli occhi luminosi che trasmettevano quella curiosità buona, quella voglia di imparare, di conoscere.
Un dolore immenso, quello che travolge la famiglia Tallarida e tutta la comunità di Busto e non solo.
Tanti i messaggi di cordoglio, anche sui social, dalla politica, la scuola, lo sport. Le persone, semplicemente.
Non vogliamo nominare nessuno perché oggi c'è solo un grande silenzio: quello del dolore. Piuttosto, vogliamo ricordarlo con una delle tante immagini dei suoi viaggi, quella in Perù postata appena prima della pandemia.
Ma anche con le sue parole, in uno dei posti visitati, molto speciale. Quando si presenta in Bulgaria allo stadio, per la sua Inter. «Tutto il mondo viaggiare (con cuoricini neroazzurri, ndr). Foto con la bandiera che tanto ama mio Papá...». L'Inter e la Pro Patria nel cuore, e ogni volta raccontare con gioia e semplicità.
Ciao Cristian, adesso il mondo lo abbracci con il suo sguardo solare da lassù. E la tua famiglia amatissima, la tua città ancora di più.
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