Chiusa la tornata elettorale, la Sala Operativa Provinciale della Croce Rossa, con sede a Valle Lomellina, traccia un bilancio dell’attività svolta in occasione delle elezioni.
“Tramite una circolare del Ministero degli Interni, fatta applicare dalla Prefettura di pavia, siamo stati chiamati – spiega Gian Luca Vicini, delegato area operazioni emergenza e soccorsi – per assistere i malati Covid 19 consentendo loro di votare.
Sono stati individuati quattro comuni “capofila”, sparsi sulle varie aree geografiche del territorio provinciale. Sono stati individuati dei seggi speciali Covid per permettere il voto a persone in quarantena fiduciaria. Sono stati impegnati una ventina di volontari della Cri che hanno garantito questo indispensabile servizio sia ai seggi, sia alla sala operativa di Valle”.
Hanno usufruito dell’opportunità soltanto due aventi diritto in quanto soggetti in quarantena fiduciaria. Il tutto è stato coordinato dalla Sala Operativa Provinciale, diretta dalla responsabile Roberta Cortelazzo.
I quattro comuni capofila sono stati Broni (il servizio sovrintendeva i comuni al voto di Montù Beccaria, Pontalbera, Rovescala, San Cipriano Po, Verrua Po, Zenevredo) Mede (Borgo San Siro, Breme, Garlasco, Mezzana Bigli, Sannazzaro de’ Burgondi, Suardi, Ceretto Lomellina, Confienza, Cozzo, Sant’Angelo Lomellina), San Genesio ed uniti (Gropello Cairoli, Lardirago, Rognano, Badia Pavese, Corteolona, Costa de’ Nobili) e Val di Nizza (Brallo di Pregola, Torricella Verzate). I comitati provinciali che hanno garantito il loro indispensabile apporto sono stati Pavia, Mede, Stradella e Voghera.