Il Comando di Polizia locale di Vigevano ha proceduto a denunciare all’autorità giudiziaria quattro persone resesi responsabili di minacce e aggressioni a danno degli ausiliari della sosta.
In particolare:
- in data 30 settembre durante un controllo dei veicoli in sosta sul marciapiede, creanti intralcio alla circolazione dei pedoni, l’automobilista, uomo di nazionalità italiana, invitato a spostare il veicolo in divieto si rifiutava minacciando l’accertatore di denuncia e di licenziamento;
- in data 3 ottobre l’accertatore veniva insultato, strattonato e inseguito, da due uomini, di nazionalità italiana, a seguito di un accertamento di sosta senza aver esposto il tagliando di pagamento della sosta;
- in data 7 ottobre a seguito di un accertamento per intralcio alla circolazione di veicolo in sosta su corsia di canalizzazione l’automobilista, uomo di nazionalità italiana di circa 70 anni di età, dopo aver pesantemente insultato l’accertatore tentava di investirlo.
"Preso atto di quanto sopra esposto, non si può fare altro che stigmatizzare fermamente i tre episodi menzionati, - spiega l'assessore alla Polizia locale Nicola Scardillo - evidenziando che il lavoro svolto dagli ausiliari della sosta è svolto in primis a tutela del diritto di ogni cittadino, pedone o automobilista, ad usufruire delle pubbliche vie, dei marciapiedi e dei parcheggi in tutta sicurezza. Pertanto chiunque intralci e metta a repentaglio la sicurezza della viabilità o del camminamento dei pedoni, merita certamente di essere redarguito e, se del caso, sanzionato immediatamente. Non dobbiamo mai dimenticare che il rispetto delle regole è a beneficio di tutta la comunità; per comprendere questo principio è sufficiente mettersi nei panni di coloro che vanno a subire un danno a causa delle negligenze e violazioni del codice della strada da parte di automobilisti scorretti. Basta pensare a quanti pedoni vengono investiti sulle strisce pedonali, o a tutte le volte che si verifica un incidente a causa dell’alta velocità; ma possiamo pensare anche alla mamma con il bimbo sul passeggino, magari costretta a fare lo slalom fra le auto parcheggiate sul marciapiede. Arrogarsi il diritto ad avere per forza ragione, senza comprendere le conseguenze dei propri comportamenti scorretti a danno di altri e, cosa ancor piu’ grave, prendersela contro persone che altro non fanno che svolgere il loro lavoro, garantendo ordine e sicurezza in città, denota scarsa sensibilità al rispetto delle regole in generale ed un marcato indice di presunzione. Pertanto manifesto tutta la mia piena solidarietà agli ausiliari del traffico che hanno subito minacce ed insulti, - conclude l'assessore - auspicando che siano sempre di piu’ i cittadini rispettosi e corretti a vantaggio di tutta la comunità".