Appuntamento da non perdere anche perché sarà un record. L’eclissi di Luna che si verificherà nella mattina italiana di venerdì 19 novembre sarà la più lunga che si verifichi negli ultimi 580 anni, la Nasa ha accertato che durerà ben tre ore e mezza (precisamente 3 ore, 28 minuti e 23 secondi).
Il Nord America e l’Oceano Pacifico, con Australia e Asia che per prime riusciranno a godere al meglio di questo spettacolo celeste. In Italia, invece, sarà più difficile: le regioni del centro nord avranno una visione molto parziale, mentre nel sud sarà quasi impercettibile l’ombra che il nostro pianeta proietterà sul satellite.
La Luna Piena, prossima al tramonto, con il cielo in Italia che si schiarisce per l’imminente sorgere del Sole, fanno sì che Il l fenomeno, si paleserà nella nostra mattinata, (più precisamente alle 9.58) ma sarà di fatto invisibile nei cieli italiani.
Agli appassionati astronomi rimane la possibilità di munirsi di un buon telescopio da puntare verso il cielo e di confidare in buone condizioni meteo.
Avvertenze: contrariamente a quanto accade in genere con l’eclissi solare, l’eclissi di Luna può essere guardata a occhio nudo senza pericoli per gli occhi.
Inoltre ci si potrà collegare alla diretta streaming Virtual Telescope Project, che trasmetterà tutto online, oppure al sito «time and date» che sarà live anche dal suo canale di YouTube.
Per l’eclissi totale, segnatevi in anticipo la data del 14 dicembre 2022. Intanto pensiamo al 19: quella che ammireremo sarà una microluna. Il nostro satellite, infatti, si troverà vicino all’apogeo, ovvero il punto più distante sulla sua orbita rispetto alla Terra.