Dopo oltre 15 giorni di Consiglio regionale oggi si approva la legge di riforma del sistema sanitario regionale: una legge che non rivoluziona ma migliora la 23 e lo fa anche grazie a contributi certi; 1,2 miliardi del PNRR a cui la Lombardia, grazie ai suoi conti in odine, aggiunge ulteriori 800 milioni per un totale di 2 milidi di euro.
Un passo finale che è stato preceduto da un lungo lavoro in commissione sanità in cui so sono svolte oltre 300 audizioni ascoltando tutti gli stakeholders dando modo ai lombardi di ridisegnare, in modo concreto, parte dell’offerta sanitaria con particolare attenzione al territorio.
Grazie all’assessore al Welfare Moratti, al presidente della commissione sanità Monti e a tutta la commissione sanità di cui sono componente per avere tracciato, con puntualità e pragmaticità, le nuove linee guida che evolvono la legge 23/2015.”
Così il presidente Ruggero Invernizzi nel giorno del via libera finale da parte dell’aula consiliare alla nuova legge di potenziamento della sanità lombarda.
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