Si fa un gran discutere delle sanzioni previste dal nuovo decreto per gli over 50 che non vogliono vaccinarsi. Il governo ha pubblicato il testo del provvedimento in Gazzetta Ufficiale, confermando le anticipazioni e i dubbi sull’efficacia di una multa da 100 euro comminata una tantum dall’Agenzia delle Entrate.
A fronte di questo c’è chi si è divertito a fare l’elenco delle azioni apparentemente più innocue che ci costerebbero decisamente di più.
Un recente caso avvenuto a Spezia ci riporta per esempio alla mente che urinare in strada può costare molto caro. Un ventisettenne è stato pizzicato a farlo contro un muro dalla polizia locale che gli ha comminato una maxi sanzione da oltre 3000 euro. In tema di pipì, pur non essendo vietato da una legge nazionale, sempre più comuni stanno emanando ordinanze che prevedono multe fino a 500 euro per chi non pulisce quella del proprio cane.
Costa molto meno, ma comunque di più che non vaccinarsi, bestemmiare in pubblico. Per chi lo fa la sanzione può arrivare a 309 euro, ma fino al 1999 rischiava un procedimento penale.
Può costare fino a 173 euro dimenticare abbassato il finestrino della propria auto. L’articolo 158 del Codice Stradale recita: "Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l'uso del veicolo senza il suo consenso".
In tema di Codice della Strada, sono passate alla storia le sanzioni comminate a un uomo che trasportava un cane e sei allodole (361 euro) e a chi guidava un cavallo da ubriaco. In questo caso la multa è identica a quella prevista per i cinquantenni che non si vaccinano.