Economia - 17 febbraio 2022, 07:00

Non solo Juve, ecco le big europee che si sono mosse sul mercato

La sessione di mercato di gennaio, la finestra di riparazione che decine di squadre attendono ogni anno per riattrezzarsi, è finalmente giunta al termine.

Non solo Juve, ecco le big europee che si sono mosse sul mercato

La sessione di mercato di gennaio, la finestra di riparazione che decine di squadre attendono ogni anno per riattrezzarsi, è finalmente giunta al termine. Dopo tanto tempo, anche l’Italia ha visto mettere a segno diversi colpi curiosi e finanche importanti: in questa sessione di calciomercato invernale la Serie A ha speso 174 milioni, quasi quanto Liga, Bundesliga e Ligue-1 messe insieme (190 milioni). In vetta rimane la Premier con una spesa di 307 milioni di euro. Di certo il trasferimento più chiacchierato della Serie A è stato quello che ha portato Dusan Vlahovic dalla Fiorentina alla Juventus, ma anche nel resto d’Europa si sono registrati movimenti interessanti e degni di nota. Anche per merito dell’Italia stessa: Kulusevski e Bentancur, ad esempio, sono stati pagati a peso d’oro dal Tottenham.

Tra le operazioni più onerose c’è stata quella che ha condotto l’attaccante brasiliano Yuri Alberto dall’Internacional allo Zenit San Pietroburgo, per 20 milioni. Il terzino ucraino Vitaliy Mykolenko, invece, è finito dalla Dinamo Kiev all’Everton per poco più di 23 milioni di Euro. Rimanendo in Premier, c’è da notare che Chris Wood e Lucas Digne si sono spostati da una squadra inglese all’altra per le stesse cifre: il primo è passato dal Burnley al Newcastle e l’ex Roma dall’Everton all’Aston Villa, per una trentina di milioni. Bruno Guimarães è arrivato in terra britannica provenendo dal Lione: per lui il Newcastle ha speso oltre 40 milioni. Luis Diaz, per 3 anni al Porto, è costato infine 45 milioni al Liverpool. Al di fuori dell’Italia, però, la spesa più ingente è toccata al Barcellona, che ha investito 55 milioni per Ferran Torres.

Nel computo complessivo dei veri movimenti, risulta essere il Newcastle il club che ha sborsato più di tutti tra le società del Vecchio Continente: ben 102 milioni. Non a caso si era sparsa la voce che i “Magpies” avevano messo gli occhi anche su Mario Balotelli, a riprova del fatto che l’intenzione di investire e fare un bel salto di qualità c’è tutta. La seconda squadra ad aver speso di più in Europa nel mese di gennaio è stata proprio la succitata Juventus, che è arrivata vicina alla tripla cifra. Dopo Barcellona e Liverpool, ecco l’Everton con 37 milioni e mezzo messi sul piatto. L’Aston Villa ha comprato invece per 30 milioni, il Tottenham per 29 e la Fiorentina per 28. Lo Zenit ha dovuto tirare fuori 27,2 milioni, mentre il Watford è arrivato a ridosso dei 25.

Insomma, nonostante le immancabili polemiche sulle cifre faraoniche che circolano nel mondo del calcio, non sono solo i grandi club della Champions a spendere e spandere. A quanto pare nemmeno il caso recente della Superlega è riuscito a imporre una frenata agli investimenti folli. Certo, non tutti i trasferimenti hanno visto spostarsi somme astronomiche, ma ci sono da considerare pur sempre le solite commissioni ad agenti e procuratori. Fare mercato non è mai facile.

Arrivati a questo punto, la prossima sessione di mercato estiva si prospetta scoppiettante, specie per le squadre della Serie A. L’Inter è tornata in auge interrompendo l’egemonia della Juventus e anche il Milan ci sta dando dentro, ma i bianconeri sembrano avere sempre l’ultima parola sul piano delle trattative, anche quando non si trovano al comando della classifica. Chissà come risponderanno allora il Manchester City, il Real Madrid o il Bayern Monaco…

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