Attualità - 19 marzo 2022, 22:16

LA FESTA DEL PAPÀ OLTRE LA GUERRA. «Diventerò padre a settembre: vorrei che mio figlio nascesse a Kiev, libero»

Un trentenne ucraino a Busto racconta l'attesa, la paura, la speranza. Non può combattere e sta aspettando di riunirsi alla moglie incinta. Intanto si è messo a disposizione per aiutare i profughi e magari fare da interprete

LA FESTA DEL PAPÀ OLTRE LA GUERRA. «Diventerò padre a settembre: vorrei che mio figlio nascesse a Kiev, libero»

«A settembre diventerò papà. Vorrei tanto che mio figlio nascesse nella mia terra, a Kiev». Lo desidera con tutte le sue forze, è un sogno che vorrebbe realizzare S.B., il trentenne che oggi era presente alla villa Calcaterra ad accogliere i suoi abitanti.

Lui è a Busto Arsizio da qualche giorno, ospite della famiglia che lo aveva accolto nel 2011, ma la moglie è rimasta a Praga: attende un bimbo che verrà alla luce in settembre. Anche se l'uomo ama l’Europa, lui auspica che suo figlio nasca nella sua Kiev. S.B.  non può combattere per una piccola disabilità: ha un solo osso nel naso, respira esclusivamente con la bocca, non riesce a correre e quindi è stato giudicato inadeguato a combattere. È rimasto dieci giorni nel campo militare di Kiev, ma poi ha avuto il certificato che non può servire l’esercito. Così è partito con la moglie che poi ha lasciato nella Repubblica Ceca. Lui ora si trova in città.

Vuole dare una mano anche ai bustocchi che stanno accogliendo i profughi: l’ucraino lo conosce bene e potrebbe fare da interprete. Inoltre vorrebbe darsi da fare anche materialmente per il trasporto. A Kiev ha studiato come ragioniere ed è diventato dottore di ricerca in economia, ma con la guerra ha dovuto troncare immediatamente la carriera. «Là è un inferno – racconta - carri armati, spari, aerei, sirene. Così per tutto il giorno. Sempre». Ma almeno lui è in salvo e presto incontrerà la mamma del suo piccolo. È sicuro che il 19 marzo prossimo sarà nella sua Kiev con in braccio il figlioletto. La festa del papà 2023 la sta già assaporando.

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