I carabinieri del Ris, la squadra scientifica, hanno eseguito questa mattina una ispezione nella casa di Carol Maltesi, la ragazza 26enne uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa, Davide Fontana, bancario di 43 anni, ora in carcere.
Nel cortile di via Melzi 9 stamane sono dunque arrivati i militari del Ris per compiere una nuova serie di rilievi, anche nell’abitazione di Fontana oltre che in quella di Carol, dove tutto è apparso accuratamente lavato e dove nel gennaio scorso era avvenuto il delitto e luogo ove l’assassino aveva conservato i suoi resti per parecchio tempo prima di cercare di sbarazzarsene gettandoli in una valle del Bresciano.
Presente oggi ai rilievi anche il procuratore di Busto Arsizio, Carlo Nocerino, ed il sostituto procuratore Carlo Alberto Lafiandra. Benché i resti della povera Carol siano stati trovati a Borno in provincia di Brescia, in considerazione del fatto che il delitto era avvenuto a Rescaldina, del caso si occuperà la procura bustocca.
I militari hanno tra l’altro acquisito una serie di reperti, come materiale informatico e stracci che saranno adesso analizzati. Per ora non è emerso il coinvolgimento di altre persone, nella vicenda, oltre che di Davide Fontana, il quale dovrebbe essere di nuovo sentito dagli inquirenti nei prossimi giorni; resta rinchiuso nel carcere di Brescia.