Giornata di festa presso la sede centrale del Colorificio Rossi Service, che ha spento 95 candeline di attività. Enrico Rossi, il figlio del fondatore, ha stretto mani e spento idealmente le candeline proponendo angoli tecnici, gastronomici e di divertimento al numeroso pubblico intervenuto.
Instancabile Giuseppe Rossi, che con il fratello Roberto gestisce l’attività, ha espresso grande soddisfazione: “Una festa riuscita, ci tenevamo molto a realizzare un momento con clienti e cittadini”.
Non appena arrivato, il sindaco di Cuggiono Giovanni Cucchetti, che si ricorda di quando era piccolo del primo negozio in piazza San Giorgio, ha parlato di “una realtà oggi importante nel tessuto industriale per i professionisti, come di attenzione e consulenza per gli operatori privati” e ne ha sottolineato il forte legame con il territorio: “Un’attività cresciuta insieme alle realtà del territorio con le sue diverse sedi, frutto di capacità e attenzione al mercato; una storicità caratterizzata dalla capacità di stare al passo con i tempi”.
Spazio anche per i bambini alle prese con il nome da scegliere per il grande elefante esterno e con un laboratorio di tempere e pennelli. Proprio ai bambini e ai ragazzi, la storica attività cuggionese tiene molto, come ha ricordato ancora il sindaco, ribadendone la valenza sociale: “sempre disponibile ad aiutare scuole ed associazioni del territorio”.
E la giornata grigia, grazie all’entusiasmo e all’impegno della famiglia Rossi e dei dipendenti, è stata così trasformata, un po’ come dice Pablo Picasso: “Ci sono pittori che dipingono il cielo come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla in sole”.
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