Erano capi di abbigliamento contraffatti e scarpe da distruggere. Merce che la Guardia di Finanza di Magenta aveva sequestrato a suo tempo.
Una volta concluso l’iter processuale è arrivato il via libera per la distruzione, ma alla Guardia di Finanza piangeva il cuore nel dover buttare 800 capi di vestiario e oltre novemila paia di scarpe in un momento in cui c’è gente che fatica per acquistarli e deve rinunciare anche ai beni di prima necessità.
E così è stata chiesta l’autorizzazione a donarli a degli enti caritatevoli. Il capitano Andrea Gallo, comandante della Guardia di Finanza di Magenta, si è prodigato chiedendo al parroco don Giuseppe Marinoni di individuare a quali associazioni potessero confluire questi beni.
La merce è stata consegnata a Non di solo pane e alla Caritas che le utilizzeranno per le finalità benefiche che ben conosciamo. Ecco nelle foto la consegna dei beni.