Economia - 02 giugno 2023, 07:00

La telemedicina arriva a Milano e provincia

L'obiettivo principale dell'Ats di Milano è alleggerire la pressione sui pronto soccorso cittadini e su quelli dell'hinterland

La telemedicina arriva a Milano e provincia

L'obiettivo principale dell'Ats di Milano è alleggerire la pressione sui pronto soccorso cittadini e su quelli dell'hinterland. Ecco come funzionerà la telemedicina in arrivo nel capoluogo lombardo e come cercherà di essere alla portata di tutti, inclusi gli anziani.

Acquistare farmaci online

Ciò che in tanti auspicavano è realtà. Da qualche anno, è possibile acquistare farmaci e integratori non prescrivibili anche in rete. Prendersi cura di sé e risolvere malanni di stagione e piccoli disturbi passeggeri è ancora più facile, grazie al contributo di aziende come Redcare, che ad oggi ha già servito quasi 8 milioni di clienti in tutta Europa. La parafarmacia online propone medicinali, integratori alimentari e prodotti per la cura della persona commercializzati da alcuni dei marchi più noti del settore. Inoltre, garantisce una delle selezioni più ampie del web e correda ogni articolo con una scheda descrittiva, sulla quale è possibile verificare composizione, modalità d'uso e principi attivi. Fin dal primo giorno di attività, Redcare ha saputo garantire il miglior servizio possibile a tutti i propri clienti, offrendo un supporto attento e sempre presente e infiniti sconti e promozioni. Inoltre, l'azienda si impegna a recapitare tutti gli ordini ricevuti entro un massimo di 48 ore, permettendo agli acquirenti di risparmiare tempo e denaro: la convenienza dei prodotti disponibili è legata al risparmio derivante dal non dover gestire sedi fisiche. Uno dei numerosi vantaggi offerti dal web!

Gli obiettivi dell'Ats Milano e l'importanza della telemedicina

La necessità di evitare il sovraffollamento all'interno dei pronto soccorso e l'uso improprio del numero di emergenza, ha spinto i vertici dell'Ats Milano a puntare forte sulla telemedicina. Parliamo di un approccio innovativo, che sfrutta il web e mette in comunicazione medico e paziente anche se distanti fisicamente. La sperimentazione del progetto di continuità assistenziale e telemedicina è in rampa di lancio, visto che la proposta dell'Ats è stata accettata anche dalla giunta regionale della Lombardia guidata da Attilio Fontana. In sostanza, spiega la Regione, tutte le chiamate verso il numero unico di emergenza 116117 verranno trasferite alla Centrale Unica, presso cui sarà operativo un team di medici specializzati in telemedicina. Ai cittadini dell'hinterland milanese sarà quindi offerta la possibilità di ottenere un consulto live con un medico di medicina generale o con uno specialista, a seconda del caso specifico. Inoltre, verrà attivato il telemonitoraggio, utile a tenere sotto controllo le condizioni del paziente anche a distanza, soprattutto se anziano o ipomobile. La telemedicina, quindi, è in procinto di sbarcare nel capoluogo lombardo, ma non solo: la sperimentazione, infatti, partirà a breve anche nei territori coordinati dall'Ats Montagna (Val Camonica, Alto Lario e provincia di Sondrio). Il progetto noto come "Centrale medica integrata" sperimentato a Milano, ha dato risultati positivi, come confermato dall'assessore al welfare. Pertanto, la giunta regionale ha pensato di allargare la sperimentazione ai territori gestiti dall'Ats Milano (che include le province di Milano e Lodi) e dall'Ats Montagna. L'intenzione dei soggetti promotori è quella di potenziare la copertura del territorio, sfruttando le attività di telemedicina anche durante le ore diurne, allo scopo di ridurre il più possibile l'uso, spesso improprio, dei servizi di urgenza ed emergenza.

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