Attualità - 13 giugno 2023, 19:41

Vigevano: la data di riapertura del teatro Cagnoni sarà fissata tra un mese

E' quanto emerso dopo il consiglio comunale di ieri sera

Vigevano: la data di riapertura del teatro Cagnoni sarà fissata tra un mese

Bisognerà attendere ancora un mese per avere un’ipotesi della data di riapertura del teatro Cagnoni di Vigevano.

Una suspence che coinvolge l’intero mondo culturale cittadino, in quanto resta in bilico l’inaugurazione della stagione del 150enario. Tradizione vuole che il primo spettacolo sia il sabato precedente la ricorrenza del Beato Matteo Carreri, protettore della città, che quest’anno cade il 7 ottobre.

Ebbene, è stato lo stesso sindaco Andrea Ceffa ad ammettere, lunedì sera in consiglio comunale, di non avere certezze sulla disponibilità del teatro per quella data.

I lavori devono ancora partire e sono piuttosto importanti. Occorre intervenire in maniera decisa sulla torre scenica, con la sostituzione di travi in legno con materiali più resistenti quali il metallo e il vetroresina.

Ci sono poi da completare i consolidamenti alla copertura della platea e (ma questo è il punto meno preoccupante) effettuare un generale restyling delle decorazioni. 120 giorni di lavori, che però non sono finora stati assegnati per varie lungaggini burocratiche. Secondo le tempistiche attuali, si dovrebbe affidare l’appalto entro fine mese.

Il cronoprogramma conseguente vedrebbe la conclusione del cantiere a fine ottobre, saltando sia la tradizionale inaugurazione nel weekend del Beato Matteo che l’appuntamento principale della rassegna letteraria programmato l’11 ottobre con ospite lo storico Alessandro Barbero.

Il tutto mentre è chiusa anche la Cavallerizza, l’altro grande spazio per eventi cittadino, per dei lavori di ristrutturazione che in teoria si dovrebbero concludere il 20 agosto. Un piano B sul quale, però, permane qualche punto interrogativo.

Il sindaco Ceffa invita a non disperare e assicura che tra qualche settimana sarà tutto definito.

Dall’opposizione, però, il Pd mette il fiato sul collo: “I lavori si devono certamente fare – ha dichiarato il capogruppo Alessio Bertucci – ma siamo molto preoccupati perché negli ultimi mesi le cose sono andate a rilento. Veniamo – ha ricordato Bertucci – da una stagione teatrale ridotta e non sappiamo cosa sarà della prossima. Per la cultura ci vuole più attenzione”.

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