Si è sciolta come neve al sole la polemica politica generata dalla notizia che il Club Alpino Italiano si sarebbe pronunciato a favore della soppressione delle croci in vetta. Ma già nelle ore seguenti la numerose dichiarazioni - venute per lo più dalla politica - il caso era già scemato.
Ora, in un comunicato, il Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo del Cai ‘’ricorda di non aver mai trattato la questione né, men che meno, di aver mai emanato alcun atto in materia’’.
Il Comitato Centrale di Indirizzo e Controllo ribadisce inoltre ‘’piena fiducia nell’operato, oltre che del presidente generale Antonio Montani e del Comitato direttivo centrale, del direttore editoriale Marco Albino Ferrari, del direttore responsabile de La Rivista del Club Alpino Italiano Andrea Greci e del responsabile de Lo Scarpone Pietro Lacasella, auspicando che i malintesi che si sono creati e che hanno portato all’annuncio di dimissioni dei responsabili dell’area cultura e comunicazione, si possano considerare chiariti, in modo che tutti gli interessati proseguano l’importante lavoro di rinnovamento dell’area cultura e comunicazione proficuamente da essi avviato negli scorsi mesi’’.
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