È stato ritrovato un esemplare di “granchio reale blu” (Callinectes sapidus) nell’imperiese, una specie aliena che da qualche anno si sta diffondendo più lungo le coste mediterranee.
Originaria delle coste Atlantiche dell’America, di solito questa specie vive in acque costiere, lagune ed estuari, su fondali sabbiosi o fangosi. È un granchio di grandi dimensioni: la larghezza del suo carapace può superare i 23 centimetri nei maschi e i 20 centimetri nelle femmine, il peso massimo arriva a circa 500g.
Il colore generale degli esemplari è grigio, marrone o blu-verde. In Liguria, sporadici avvistamenti di granchio reale blu si verificano nel Golfo di Spezia dal 2016, ma la segnalazione corredata di fotografie pervenuta grazie ad un cittadino in questi giorni sembra essere la prima per il ponente ligure.
Arpal, in contatto con Ispra, assieme a UNIGE e all’associazione Delfini del Ponente, collabora per raccogliere ulteriori dati su questo evento, utili allo studio e gestione di questa specie invasiva.
La tematica rientra anche nel descrittore 2 della Direttiva quadro 2008/56/CE sulla Strategia Marina, dedicato alle specie non indigene. L'Agenzia gestisce l’Osservatorio ligure della biodiversità (Li.Bi.Oss.) al quale la cittadinanza può contribuire, inviando segnalazioni di flora e fauna di particolare interesse. Dal 2021, chiunque può consultare le informazioni contenute sul sito e inviare le proprie osservazioni anche dallo smartphone grazie all’app Li.Bi.Oss.
L’associazione Delfini del Ponente: «Insieme ad Arpal e Università di Genova stiamo monitorando la zona in modo tale da raccogliere ulteriori dati sulla presenza di questa specie aliena e invasiva. Se qualcuno osservasse questo granchio nella zona di Imperia ce lo faccia sapere in modo tale da valutare con i colleghi quanto e dove è distribuito».
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