Martedì 14 novembre il Rotary Club Vigevano Mortara organizza e promuove un incontro con Carlo Calcagni, Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano.
L’appuntamento si inserisce nell’ambito del ciclo “Il Rotary nella Città”, una serie di incontri rivolti alla cittadinanza con l’obiettivo di far conoscere tematiche di spessore e personaggi di alto livello, con interessanti approfondimenti e con la partecipazione di relatori esperti e di chiara fama.
Protagonista dell’evento in calendario il prossimo 14 novembre presso l’Auditorium San Dionigi sarà il Colonnello Calcagni, che racconterà ai presenti la sua storia straordinaria. Ufficiale elicotterista dell’esercito italiano e paracadutista della Folgore, con numerose esperienze in missioni internazionali all’attivo, nel 1996 subì una gravissima intossicazione da metalli pesanti durante una missione di pace in Bosnia Erzegovina, dove era stato assegnato al soccorso medico-sanitario di civili e militari. In seguito a questa lenta contaminazione il suo organismo si è ammalato in maniera irreversibile, fino al punto di modificare anche il patrimonio genetico, con conseguenze devastanti e invalidità permanente.
Le patologie di cui soffre oggi sono molteplici: un quadro clinico complesso, che lo costringe a sottoporsi a estenuanti terapie quotidiane, affrontate sempre con una ferrea determinazione e uno sconfinato amore per la vita. Parallelamente all’impegno militare, il colonnello ha sempre coltivato la passione per il ciclismo a livello agonistico, fregiandosi di 15 titoli di Campione Italiano di ciclismo su strada, e conquistandosi il titolo di Migliore Atleta dell’Esercito Italiano nell’anno 2001.
Grazie alla sua determinazione e a un’innata passione per lo sport e per la carriera militare, Carlo Calcagni è riuscito a eccellere in entrambi i settori, senza mai risparmiarsi, ma offrendo sempre il meglio di sé fino alla tragica scoperta della grave patologia contratta durante la Missione di Pace in Bosnia.
A causa delle sue condizioni, ottiene un’invalidità permanente associata al riconoscimento di Vittima del Dovere e di iscrizione al Ruolo d’Onore. Negli ultimi anni Carlo Calcagni viene seguito in Gran Bretagna, dai medici del Breakspear Hospital, che è l’unica struttura Europea specializzata nei trattamenti della Sensibilità Chimica Multipla e delle altre patologie causate dalla contaminazione da metalli pesanti da cui è affetto.
Nel 2014 ha avuto inizio la sua collaborazione con il Comitato Italiano Paraolimpico, che gli ha consentito di ottenere ottimi posizionamenti montando biciclette normali. A causa di una successiva forma di sclerosi multipla, Calcagni è stato però costretto a optare per un triciclo progettato appositamente per pazienti di questo tipo. La sua incrollabile determinazione gli permette di continuare con costanza gli allenamenti, poiché ha scelto di non arrendersi mai e di sfidare senza sosta la malattia.
La sua esperienza di vita è oggi fonte di ispirazione per molti e il Colonnello Calcagni ha scelto di “raccontarsi” e raccontare quanto ha visto e appreso negli anni, nella vita militare e nello sport, a un pubblico sempre più vasto e in particolare ai giovani, come gli studenti delle classi seconde del Liceo Cairoli che avranno modo di ascoltare le sue parole e di conoscerlo personalmente durante un incontro nella loro scuola.
La sua definizione, “sono un soldato, sono un uomo e sono un sognatore”, è emblematica della tempra di quest’uomo: un esempio encomiabile per tutti i malati che non vogliono arrendersi o per tutti coloro che si trovano ad affrontare un problema più o meno grave.
Il Colonnello è profondamente convinto che la sua missione ora sia quella di divulgare un messaggio di speranza a tutte le persone in difficoltà, puntando sullo sport che può realmente migliorare la qualità della vita. L’appuntamento è per martedì 14 novembre, dalle ore 18,30, presso l’Auditorium di San Dionigi a Vigevano.