Cultura-Eventi - 03 novembre 2023, 15:42

Vigevano, in arrivo il progetto “Uno scaffale tutto per sé”

Collegato alla “biblioexteca” del Soroptimist International d’Italia, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lomellino

Vigevano, in arrivo il progetto “Uno scaffale tutto per sé”

Arriva anche a Vigevano il progetto, promosso dal Soroptimist Club di  Lomellina, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lomellino, “Uno scaffale tutto per sé” con l’obiettivo di creare una biblioteca sia cartacea che virtuale, che contenga soprattutto testi, ma anche foto e filmati, sulle tematiche attinenti alle pari opportunità e sulle problematiche della condizione femminile e che, più nello specifico, vuole diffondere nella comunità locale del territorio lomellino la cultura della parità di genere, creare una condivisione reale (cartacea) e virtuale (online) nell’ambito delle 23 biblioteche che costituiscono il Sistema Bibliotecario.

La Giunta Comunale della Città di Vigevano ha espresso parere favorevole all’adesione al progetto attraverso Delibera che ha visto come relatore Marzia Segù, Assessore con delega ai Servizi bibliotecari.

Venerdì 17 novembre alle ore 18 alla Biblioteca L. Mastronardi, dopo quelle di Mede e Mortara, riceverà dal club Soroptimist Lomellina il suo “scaffale tutto per sé".

Anche in questo caso lo scaffale donato sarà  riconoscibile grazie al logo del Club  e dai colori del Soroptimist, il giallo e il blu, e potrà contenere  una cinquantina di volumi, iniziando così una sezione dedicata alle donne e alle pari opportunità.

Per l’occasione verranno esposti i documenti della Biblioteca Mastronardi legati  alla tematica della violenza di genere che può assumere diverse forme, dalla discriminazione sul luogo di lavoro al gaslighting, dall’abuso emotivo alle percosse, dalla minaccia di stupro al femminicidio. Una serie di soprusi che vengono dettagliati e descritti in diversi libri di saggistica, nei romanzi o nei film.

In occasione della donazione si terrà anche la presentazione del libro La gioia avvenire delle scrittrice Stella Poli, riflessione coraggiosa sul consenso, sulla fallibilità della giustizia umana e sulla persistenza delle ferite. Un romanzo, come ha scritto la giuria del Premio Calvino, “di grande intensità emotiva, reso particolarmente efficace dalla lingua scabra e spigolosa con cui è costruito”.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Biblioteca Civica ed il gruppo di lettura “Bibliosofia”.

Stella Poli è assegnista di ricerca per l’Università di Pavia.

Insegna editing e poesia contemporanea allo IULM, per MasterBook.  Ha un dottorato in filologia contemporanea, con una tesi sulla traduzione poetica. Si occupa di archivi e Novecento. È redattrice di “Trasparenze”, “Configurazioni” e della rivista di cultura militante “la balena bianca”.

Collabora con la Galleria delle Visioni ed è da anni segnalatrice culturale per il CAM (Catalogo dell’Arte Moderna).

Suoi racconti sono usciti in varie riviste italiane, fra cui malgrado le mosche, Nuova Techne, rivistablam, L’inquieto, ‘tina, inutile, narrandom, Squadernauti.

Il suo romanzo d'esordio, La gioia avvenire (Mondadori, 2023) è stato finalista al Premio Calvino e, recentemente, al premio POP e al premio Fondazione Megamark.

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