Indi è morta. Ora che è solamente un corpicino inerme e inanimato, ora che ai genitori è stata definitivamente negata non già la possibilità della speranza – che non esisteva – ma persino la semplice praticabilità di un percorso di umanità, diteci illustrissimi, inflessibili e razionalissimi giudici inglesi … il muro di durezza che avete consegnato al mondo, costruito attorno a questa bimba, attorno a due genitori che nella disperazione e nel dolore chiedevano solo di poter accedere all’assistenza sanitaria italiana, chiedevano solo di poter essere accolti, ascoltati, capiti, magari anche solo abbracciati, ecco questo muro che senso ha avuto, che senso ha?
Ciò vi rende forse oggi più felici, realizzati? O credete di aver reso il mondo un luogo migliore? E se la bimba fosse stata di “sangue blu”? Nobile di nascita? Avreste agito ugualmente con quella vostra “razionalità” o piuttosto follia? .
Riposa in pace, piccola Indi.
Laura Giulia D’Orso