Attualità - 10 maggio 2024, 11:30

I volontari Abio tornano in neuropsichiatria infantile del Mondino

Si rinnova l’accordo con l’associazione pavese che ha come mission quella di promuovere l’umanizzazione in ospedale per fornire un’accoglienza più calorosa per bambini e famiglie

I volontari Abio tornano in neuropsichiatria infantile del Mondino

Una collaborazione fattiva che ha interessato fin dal 2014 l’associazione pavese Abio e la Fondazione Mondino IRCCS di Pavia. Sospesa, per opportune ragioni, nel corso della pandemia, oggi torna ad essere attiva, fornendo di fatto un servizio alle famiglie che hanno un piccolo paziente presso il Mondino.

L’associazione Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale) è operativa sul territorio pavese dal 2004 con la mission di rendere più affrontabili i ricoveri dei piccoli degenti nei reparti degli ospedali. Per la Fondazione Mondino IRCCS sarà il reparto di Neuropsichiatria Infantile ad arricchire il proprio servizio con la presenza di 4 volontari, che si alterneranno in turni di circa 3 ore la settimana. I volontari Abio, prima di operare direttamente in ospedale, frequentano un corso di formazione che li prepara ad affrontare questa esperienza e che prevede 6 ore di teoria e una parte di tirocinio pratico nei reparti, insieme a colleghi volontari. La formazione è indispensabile per essere un reale supporto alla famiglia, per comprendere in modo diretto le dinamiche del reparto e per lavorare in armonia con tutto il team.

Nel corso della pandemia il rapporto con Abio è stato sempre presente e attivo: l’associazione ha cercato di mostrare sempre la propria vicinanza, attraverso la consegna di diversi materiali e regali per i piccoli pazienti. In particolare, è stata garantita la consegna dei kit di accoglienza, strumento che fornisce informazioni pratiche per la gestione del ricovero da parte della famiglia, oltre che libri e giochi in occasione di festività come Natale, Pasqua e carnevale. L’impegno costante di questa associazione ha portato anche alla realizzazione, grazie alla Fondazione Abio Italia, di tre aree adibite a sale giochi in reparto e negli ambulatori, seguendo la mission dell’associazione di rendere sempre più accoglienti le strutture ospedaliere dove operano a misura di bambino.

Il lavoro dei nostri volontari è molto importante- spiega la Presidente Abio Pavia Daniela Iovine- in quanto ci prendiamo cura dei bambini e delle famiglie dal punto di vista umano, collaborando fattivamente con il personale ospedaliero e seguendo le loro indicazioni. Fornire un supporto alle famiglie ci permette di essere davvero a fianco del paziente e di creare un circolo virtuoso che ruota attorno ai nostri piccoli pazienti. ABIO è ascolto, accoglienza, gioco”.

Collaborare con le associazioni di volontariato del territorio, permette alla nostra Fondazione di essere sempre più vicina ai pazienti, ma anche alla città, creando un vero e proprio dialogo che favorisce sia il livello di servizi offerti che la qualità della degenza nel nostro ospedale. È molto importante siglare nuovamente questo accordo e riprendere le attività in reparto con la costanza e la dedizione che contraddistinguono questi volontari” spiega il Direttore Generale della Fondazione Mondino IRCCS Gianni Bonelli.

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