In scena col robot a recitare “Il piccolo principe”. Protagonisti dell’insolita performance una delegazioni di studenti della scuola media Robecchi, impegnati da tempo all’ic di viale Libertà al laboratorio di robotica. Il battesimo del palco mercoledì scorso a Genova a Genova presso la sede della “Scuola di Robotica”, dove si è svolta la prima edizione sperimentale del contest “NAOShow”, dedicato alle scuole secondarie di primo grado.
NAO è un robot umanoide programmabile per simulare l’interazione umana le cui caratteristiche lo rendono particolarmente adatto all’uso in ambito didattico, in particolare attività molto coinvolgenti per gli studenti basate su gioco e storytelling che permettono allo stesso tempo di sviluppare competenze in ambito tecnico-informatico. Hanno partecipato squadre provenienti da diverse parti d’Italia e tra queste anche gli alunni di Vigevano. Lo scopo del contest era quello di portare in scena un piccolo spettacolo che vedesse come protagonista l’interazione tra il robot e attori in carne ed ossa.
La squadra, composta da dieci alunni (Fatma Attia, Jacopo Boffino, Davide Bonetto, Valentina Bonis, Carlo Carnevale Schianca, Manuel Fagnani, Luca Favarin, Fabio Mestice, Alessandro Orellana e Margherita Simonetti), coordinati dalle prof.sse Claudia Limiroli e Serena Bianchi e dal prof. Stefano Travaglino, ha proposto un estratto adattato dal libro “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, in particolare dal dialogo con la Volpe e la Rosa, in cui NAO ha ricoperto proprio il ruolo del Principe.
Gli alunni hanno lavorato con entusiasmo per preparare copione, costumi, scenografie, sottofondi musicali, programmare il robot e creare un sito che documentasse le fasi del progetto. Due alunni si sono poi cimentati anche a ricoprire il ruolo di attori protagonisti nel dialogo con il Principe-NAO.
La giornata a Genova si è svolta nel segno del divertimento e della condivisione. Tutti gli studenti hanno portato sul palco i loro originali lavori, frutto di impegno e dedizione. Gli spettacoli sono stati tutti originali. NAO ha vestito anche i panni di Peter Pan alle prese con i terribili pirati di Capitan Uncino. NAO era coreografo di una scuola di ballo, una versione robotica del canto primo dell'Inferno della Divina Commedia, C’era ddirittura NAO protagonista di una rilettura in chiave moderna delle avventure di Pinocchio.
Ogni squadra ha ricevuto, al termine della giornata, un particolare riconoscimento in base alle reazioni suscitate nel pubblico-giuria, composto dagli alunni e dai docenti responsabili delle altre squadre, che ha evidenziato i punti di forza e gli aspetti da migliorare di ogni progetto. Alla performance della squadra del “Robecchi” è valsa il Premio Creatività.
Divertimento ed entusiasmo, insomma, tanto che appena terminato il contest, gli alunni discutevano già su cosa proporre per la prossima edizione.