Sono già 209 gli incidenti mortali con vittime pedoni nel 2024. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Osservatorio Pedoni Asaps-Sapidata, aggiornato al 14 luglio. Nel nuovo anno sono già 209 i decessi, con 139 maschi e 70 donne, di cui 122 avevano più di 65 anni (58%). Nel primo semestre del 2023 i pedoni morti in incidente furono 191, con un un aumento di sette decessi rispetto allo stesso periodo del 2023. La Lombardia è al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia (29), seguita dal Lazio (27) e dall’Emilia Romagna (23).
Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, evidenza l’Osservatorio, ricordando che “con la mini-sospensione della patente, ora all’esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni con meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone”. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano sul marciapiede. Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024. A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni. A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli. Il mese di aprile si è chiuso con 24 decessi, e ha superato lo stesso mese del 2023. Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni, mentre la scia di sangue prosegue a giugno che chiude con 30 morti sulle strade italiane, uno al giorno; a luglio il contatore si ferma per il momento a 11 decessi, con un caso di pirateria ad Aprilia in provincia di Latina.