BDSM è sinonimo di bondage e disciplina, sottomissione e dominanza. Si tratta di un insieme di giochi erotici durante i quali uno dei partner sottomette l'altro allo scopo di dare e ottenere piacere. Il BDSM è un gioco che offre benessere fisico e psicologico, che impone l'esplorazione dei propri desideri più reconditi e che aiuta le coppie a costruire un rapporto fatto di armonia e complicità. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire cosa fare se si vuol scoprire un mondo pronto ad accogliere tutti senza remore e tabù.
Ricerca, comunicazione, pratica
Per chi vi si approccia per la prima volta, può rivelarsi complicato comprendere affondo le regole del kink, del bondage e della sottomissione sessuale. Eppure, optando per un approccio rilassato, per una buona dose di comunicazione, ricerca e conoscenza della comunità, è facile imparare come rapportarsi al prossimo. Sì, perché il BDSM richiede soltanto un po' di pianificazione in più e, possibilmente, di comprensione reciproca, possibile attraverso i numerosi siti per incontri sadomaso e BDSM. Innanzitutto, è bene capire che il mondo che sta dietro a tali pratiche è molto più ampio e sfaccettato di ciò che si pensa. Per indagare meglio i propri gusti in fatto di sesso, è possibile cominciare leggendo un libro dedicato a questa tipologia di piacere, in modo da scoprire effettivamente quali sono le cose che eccitano di più. La maggior parte delle persone pratica i giochi BDSM con il proprio partner abituale, mentre altri cercano chat bondage e comunità specifiche, online o locali. Ad esempio, per gli incontri occasionali, le app di dating possono rivelarsi particolarmente utili.
Come capire se l'altra persona è affidabile o meno?
L'ideale per chi è agli inizi è cercare un partner all'interno di una comunità affidabile e incontrarsi prima in pubblico. Parlare di certi argomenti con nuove persone apporta sempre conoscenze e punti di vista interessanti. Inoltre, capire le attitudini e la storia di una persona dà la possibilità di prevenire eventuali rischi. Per una donna alle prime armi (ma non solo) potrebbe essere utile parlare con il partner precedente e chiedere conferma circa la bontà dell'esperienza passata con la persona che interessa. Referenze e feedback possono fare la differenza e, la cosa interessante, è che nessuno si rifiuterà di fornirne uno, considerato l'elevato senso di appartenenza alla comunità della maggior parte degli appassionati di BDSM. E in che modo interpretare gli annunci? Quando si scorrono le inserzioni per incontri BDSM, è bene fare attenzione a determinati acronimi. Ad esempio, RACK vuol dire "risk-aware, consensual kink", ovvero kink consensuale con consapevolezza del rischio. Ciò implica che le parti coinvolte comprendano e acconsentano ai rischi delle attività svolte. CUCK, invece, fa riferimento alla presenza di una terza persona, interessata a guardare il proprio partner fare sesso con qualcun altro.
Come comportarsi a un evento BDSM?
La prima regola per ambientarsi rapidamente è vestirsi in maniera adeguata. I party, ma anche alcuni incontri privati, impongono il rispetto di un dress code che può essere elegante o fetish, spesso declinato secondo una tematica specifica. Meglio evitare abbigliamento troppo casual, rispettando le decisioni e le scelte in fatto di stile degli altri presenti. Il BDSM è un modo di rapportarsi al prossimo estremamente psicologico, che non può prescindere dal rispetto di determinate regole comportamentali. Inoltre, prima di toccare un'altra persona o un sex toy, è importante chiedere sempre il consenso, evitando di fare di testa propria. Infine, prima di cominciare un'attività, ciascuna delle persone coinvolte dovrebbe domandarsi se è nelle condizioni fisiche e mentali per gestire al meglio i potenziali rischi connessi a quella pratica. Essere bottom (sottomesso) non vuol dire dover accettare ogni cosa senza avere voce in capitolo, anzi.
L'importanza dell'Aftercare
Aftercare è la parola usata per indicare il lasso di tempo successivo a un incontro che i partner prendono per sé prima di tornare alla "normalità". Alcune persone amano fare la doccia insieme, oppure massaggiarsi a vicenda. Altri, invece, preferiscono starsene per conto proprio. Non esistono scelte giuste o sbagliate, purché siano state discusse in precedenza. Una ricerca recente afferma come la maggior parte delle persone interessate agli incontri BDSM apprezzi parlare con le persone con cui ha fatto sesso il giorno dopo. Pare che ciò aiuti a mitigare il cosiddetto "drop", ovvero gli eventuali sentimenti negativi che possono emergere i giorni successivi a un incontro. Chiaramente, le coppie di lunga data che hanno deciso di praticare sesso BDSM e sottomissione potrebbero non avere di questi problemi e, qualora uno dei due non dovesse gradire l'esperienza, allora sarà possibile tornare sui propri passi. Il BDSM è consenso, sempre e in ogni caso!
Photo Credits: Know Your Sins – The Best Way to Explore Kinks & Fetishes