Per apprezzare effettivamente una città, spesso e volentieri il consiglio migliore da seguire è quello di andare alla scoperta di alcuni spazi e antri della stessa che non sono così gettonati dai principali itinerari turistici. Questo perché, molto semplicemente, si tratta di luoghi in cui si può respirare molto più facilmente l’atmosfera e la storia di una città.
Torino, ad esempio, è una delle metropoli principali di tutto il nord Italia, città apprezzata per via della sua eleganza in tutto il mondo, ma anche per il suo ricco palmares a livello di attrazioni culturali. Detto questo, il capoluogo piemontese è in grado di proporre davvero un’ampia e variegata serie di attività, che permettono di combinare cultura, lavoro, turismo con il mondo del divertimento, magari approfittando di uno dei tanti annunci di escort Torino su Sexy Guida Italia.
Quindi, tralasciando le tappe che sono praticamente obbligate per qualsiasi itinerario turistico a Torino, ci sono alcuni luoghi che meritano di essere visitati, perché in grado di raccontare la storia della città, ma anche perché spesso e volentieri sono sconosciuti anche a buona parte di coloro che abitano presso il capoluogo piemontese.
La Cappella dei Banchieri e dei Mercanti
Una sorta di piccolo gioiellino che racconta benissimo l’arte barocca tipica che tanto ha contaminato questa città. Stiamo parlando della Cappella dei Banchieri e dei Mercanti, che in realtà si trova a due passi da Piazza Castello. Una struttura che venne realizzata verso gli ultimi anni del Seicento su indicazione della Congregazione dei Banchieri, dei Negozianti e dei Mercanti: al suo interno, ci si emoziona di fronte a ben dodici pazzeschi affreschi del Settecento, tutti incentrati sul tema dell’Epifania.
Una Villa speciale e il suo parco…
Probabilmente, in qualche opuscolo, ne avrete sentito parlare come Villa Tesoriera. In realtà, è semplicemente un nome più diffuso con cui è stata ribattezzata Villa Sartirana. L’appellativo di Villa Tesoriera si deve essenzialmente a colui che l’ha commissionata, ovvero il potentissimo tesoriere dello Stato Sabaudo Aymo Ferrero di Cocconato.
Stiamo parlando di una meravigliosa struttura barocca, che si erge su un enorme parco, che ormai i torinesi sono abituati a chiamare “Giardin del Diav”, ovvero Giardino del Diavolo. Una denominazione che, come si può facilmente intuire, è strettamente legata a una leggenda che si è tramandata nel corso dei secoli. A quanto pare, di tanto in tanto, un misterioso cavaliere nero si muove a galoppo intorno al parco e poi scompare misteriosamente. Si tratta, in ogni caso, di una villa un po’ decentrata rispetto al centro di Torino, ma è chiaramente da inserire tra le tappe obbligate per scoprire un po’ dei suoi tesori.
Palazzo Barolo, una splendida dimora nobiliare
Torino e il suo stile barocco rappresentano un legame indissolubile e Palazzo Barolo ne è la perfetta testimonianza. Si tratta di una delle storiche dimore nobiliari, nonché una delle più affascinanti. A lasciare a bocca aperta sono tanti elementi di questa dimora, tra cui la facciata, il meraviglioso atrio, ma anche gli interni, arricchiti con delle splendide decorazioni rococò.
Eleganza e la passione per i libri
Un altro elegantissimo edificio che si può ammirare a Torino e che rimane spesso, colpevolmente, fuori dagli itinerari turistici più diffusi è senz’altro Palazzo Graneri della Roccia. Una struttura collocata nella zona più centrale della città, in cui è da tanto tempo collocato il Circolo dei Lettori, uno spazio completamente rivolto agli amanti dei libri e della lettura. In questo circolo sono presenti ben dieci sale, addobbate e decorate di tutto punto, in cui ci si può rilassare immergendosi completamente nella lettura di un buon libro, oppure si può partecipare a uno dei tanti eventi che vengono organizzati in questo ambiente.