Attualità - 05 novembre 2024, 16:10

Addio ad Antonio Ligorio, storico guardalinee (e tuttofare) del Concordia Robecco

"Un saluto a tutti gli sportivi di Robecchè"

Addio ad Antonio Ligorio, storico guardalinee (e tuttofare) del Concordia Robecco

Antonio Ligorio, primo da sinistra in foto, con la sua inseparabile bandierina

“Ultimo caro saluto ad Antonio Ligorio, per tantissimi anni, dirigente accompagnatore delle squadre del Concordia Robecco. Umile, capace, affidabile. Sempre presente. È stato punto di riferimento x tanti ragazzi, che lo ricordano con affetto. Ciao carissimo Antonio”.

Giancarlo Ateri, appassionatissimo storico del calcio robecchese, e non solo, cui ha dedicato passione e ricerche, ha comunicato oggi sui social media la morte di un generoso, anzi generosissimo factotum della società sportiva più nota di Robecco: la Polisportiva Concordia, nata nel 1954, primo presidente l’indimenticato e indimenticabile Franco Rondinini.

Per anni, anzi decenni, la sua presenza discreta, ma immancabile, ha accompagnato gli allenamenti di noi imberbi ragazzini delle giovanili e ovviamente della prima squadra: per anni, anzi decenni, sole e vento, pioggia o freddo, caldo o caldissimo, il ‘Ligo’ era lì a sbandierare lungo la linea, con l’immancabile bandierina.

Legato indissolubilmente alla stagione più gloriosa e rampante del calcio robecchese, il calcio di Romeo Garavaglia, Mario Sala, Peppino Beretta, mister Giancarlo Robecchi, il Ligo è stato il prototipo del generosissimo appassionato, quelli che danno tutto senza chiedere mai. Squadre e ragazzi sono passati sotto i suoi occhi, eppure sotto la canotta del Concordia c’erano sempre i ‘suoi ragazzi’.

Un calcio romantico, squattrinato e arrembante, con centinaia di persone sugli spalti o attorno al campo di via Gorizia (quello vecchio, intendiamo) e un team di volontari e dirigenti che metteva chi i denari chi il proprio tempo, per consentire a migliaia di ragazzini di correre dietro un pallone.

Lo ricordiamo- era il 1990, a una serata di gala dello sport robecchese a villa Gaia, col compianto sindaco Beniamino Merlo e l’allora assessore allo Sport, Tino Bighiani- nell’atto di ricevere un premio per il suo impegno a favore del Concordia. Elegantissimo in abito scuro, ed emozionatissimo, ringraziò con poche parole:’Un saluto a tutti gli sportivi di Robecchè, con la classica inflessionellinguistica della sua terra d’origine, che era un motivo di gioia e divertimento in chi ascoltava, anche se in tanti anni aveva acquisito il patentino di robecchese DOCG.

Ciao, Ligo.

Fab. Pro. Ticino Notizie

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